Pagina:Gandolin - La famiglia De-Tappetti, Milano, Treves, 1912.djvu/62

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alle torture del rimorso, come pure a un paio di calci, che ti darò senza pregiudizio di un altro paio che tu potrai ricevere, a sussidio di questi miei insegnamenti.

La signora Eufemia, con impetuosa rapidità, affinchè non si possano fermare all’esame dei dettagli, fa visitare agli ospiti la casuccia e il giardino. La famiglia Colandrea scambia occhiate e sorrisi epigrammatici con la famiglia Pulitano, mentre va soffocando di complimenti esagerati la povera Eufemia, che suda sangue come Cristo nell’orto.

— Ma che bella casina! quant’è pulita! quant’è ariosa con tutti i comodi!

Finalmente si va a tavola. Gli uomini si sono messi in maniche di camicia. I coniugi De-Tappetti hanno, in luogo dei tovaglioli ceduti agli ospiti, due asciugamani sulle ginocchia. Rosa versa abilmente una porzione di fettuccine sull’abito sgargiante della signora Amalia. Nestore Pulitano ro-