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64 storia della decadenza

frontiera Gallica frenarono il furore del lor giusto sdegno; e la strage, che fecero dei prigionieri, servì ad inasprire l’odio ereditario dei Borgognoni e degli Alemanni. Si può spiegar forse l’incostanza del savio Principe, per qualche alterazione delle circostanze; e può anche darsi che il primo disegno di Valentiniano fosse quello di spaventare piuttosto che di distruggere; giacchè si sarebbe tolto ugualmente l’equilibrio del potere coll’estirpazione sì dell’una che dell’altra nazione Germanica. Fra i Principi Alemanni, Macriano, che col nome Romano apprese avea le arti di soldato e di politico, meritò l’odio e la stima di Valentiniano. L’Imperatore s’indusse a passare in persona con una leggiera e spedita truppa il Reno, si avanzò per cinquanta miglia nell’interno del paese, ed avrebbe infallibilmente ottenuto l’oggetto delle sue ricerche, se le giudiziose misure di lui non si fossero sconcertate dall’impazienza delle sue truppe. Macriano in seguito fu ammesso all’onore di una personale conferenza coll’Imperatore: ed i favori che ne ricevè, lo assodarono fino alla morte nella sincera e costante amicizia della Repubblica1.

Era il paese coperto dalle fortificazioni di Valentiniano; ma le coste marittime della Gallia e della Britannia rimanevano esposte alle depredazioni dei Sassoni. Questo celebre nome, pel quale noi abbiamo un dolce e domestico interesse, sfuggì di vista a Ta-

  1. Le guerre e le negoziazioni relative a’ Borgognoni ed agli Alemanni son distintamente riferite da Ammiano Marcellino (XXVII. 5. XXIX. 4. XXX. 1.) Orosio (l. VII. c. 33) e le Croniche di Girolamo e di Cassiodoro determinano alcune date, ed aggiungono varie circostanze.