Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/295

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Del Gemelli. 261

vecchione vestito di verde, come il Superiore; ed all’intorno del palco descritto, dalla banda di dentro, gli altri Dervis.

L’abito di costoro non è limitato, ma ciascheduno si veste di quel drappo, e color, che gli piace; la berretta però dee esser di lana bianca, e fatta come un pan di zucchero: è ben vero, che il Superiore, e i due vecchioni portano di più la Sessa intorno, con una tovaglia al collo.

Cominciò la cerimonia del giro uno degli otto, ch’erano nel palchetto superiore, con tuono assai lugubre, come quello si pratica fra noi nelle lamentazioni di Geremia la Settimana Santa: dopo di che il Superiore fece una predichetta, esplicando anche un libro, che si leggeva da due in due versi, con molta gravità, da un Dervis seduto al suo lato; nel mentre i Religiosi con molta sommissione bassata la testa, ascoltavano. Durò l’esplicazione mezza ora; dopo di che scese il Priore dalla catedretta, e si pose a sedere sopra un tappeto, con le gambe alla maniera de’ Turchi. Ricominciò dal palco il Dervis a cantare, e leggere in un libretto con l’istesso tuono malinconico: finito ch’ebbe, si toccarono i flauti, e’ tamburi, al suono de


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