Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/296

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262 Giro del Mondo

quali rizzati in piedi il Superiore, e’l vecchio vestito di verde suo compagno, fecero un ridicolo ballo. Si alzarono appresso gli otto Dervis, e passando per lo luogo, dove s’era tornato a sedere il Superiore, chinato il capo, e rivolti al medesimo, gli fecero umile riverenza; alla quale fattosi di nuovo in piedi il Priore, corrispose con cortesia, e poi tornò a sedere. Dopo di ciò gli otto Religiosi si levarono la sopraveste, recando con quella di sotto serrata come una gonna, ed una mezza casacca di sopra. In sì fatto abito, uno appresso l’altro passarono avanti il Superiore, e facendogli riverenza, cominciarono a girare intorno con le braccia aperte, e piedi nudi fermi l’un sopra l’altro; che io non so, come non cadessero. Si regolava quello penoso ballo a misura, che gli stromenti sonavano piano, o velocemente; e durò in tutto mezzo quarto d’ora. Terminato il primo ad un certo segno, s’alzò il Superiore, e fece due riverenze a’ pazzi Dervis, i quali corrisposero con umili inchini; dopo di che principiarono il secondo giro, che durò l’istesso spazio, con l’istesse riverenze in fine. Quindi cominciò il terzo, e finì


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