Pagina:Grammatica filosofica della lingua italiana.djvu/334

Da Wikisource.

307


tanto, che mi par meglio scrivere unita come nondimeno; negli altri due, per tanto; in questi s’intende a negare; e la negazione non appartiene alla congiunzione, ma al verbo che siegue; in quelli, ell’è affermativa. L’analisi adunque del concetto contenuto in nonpertanto è questa: Per tanto, quanto ho detto, non fu vil soldato, ma prode ecc. Per tanto ecc., non si smarrì, ma disse. L’analisi di per tanto è: Ma, per tanto, quanto detto ho, non si voleva ecc; Per tanto ecc., non niego che. Ove si vede che il non del primo caso contiene in se una intera proposizione, contraria a quella che esprime l’idea principale; laddove nel secondo si accenna una sola proposizione. A me pare che il virgolare basti a torre l’equivoco; ma forse si farebbe meglio, quando la negazione non appartiene a per tanto, portarla in immediato contatto col verbo al quale è apposta, così: Ma non si volea, per tanto, da amare il re indietro tirare; Non niego, per tanto, che ciò, e ora e allora, non mi fosse carissimo; e poichè si scrive nondimeno, intero; direi che si scrivesse intero anche nonpertanto che a quello equivale.

del che ellittico

Avvenga che la maggior parte delle congiunzioni contengano la parola che, è necessario mostrare, con l’analisi de’ sottoposti esempj, che questo che non è se non quel medesimo aggettivo congiuntivo, del quale abbiam parlato a carte 147; il che servirà a far ben sentire la virtù di ciascuna congiunzione.

I. Sentendo già che i solar raggi si riscaldavano, verso la loro stanza volsero i passi. B. Analisi; Sentendo già questo che è, i solar raggi ecc.

2. Più che altro uomo si poteva contentare. B. Ana-