Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti politici e ricordi, 1933 – BEIC 1844634.djvu/290

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sudditi suoi o almeno beneficati di cose che sono nel suo dominio, sono necessitati avergli sempre rispetto, o temergli e’ loro ed e’ successori; le quali ragione cessano ne’ pontefici, perché, essendo communemente di brieve vita, non hanno molto tempo a fare uomini nuovi; non concorrono le ragione medesime di potersi fidare di quelli che sono stati apresso allo antecessore; sono e’ ministri uomini di diversi paesi, non dependenti dal pontificato; sono beneficati di cose che sono fuori delle mani del principe e successori; non temono del nuovo pontefice, né hanno speranza di continuare el servizio suo con lui; in modo che è pericolo non siano piú infedeli e manco affezionati al servizio del padrone, che quelli che servono uno principe seculare.

4. Se e’ príncipi, quando viene loro bene, tengono poco conto de’ servidori, per ogni suo piccolo interesse gli disprezzano o mettono da canto; che può sdegnarsi o lamentarsi uno padrone se e’ ministri, pure che non manchino al debito della fede e dell’onore, gli abandonano o pigliano quelli partiti che siano piú a loro beneficio?

5. Se gli uomini fussino discreti o grati abastanza, doverrebbe uno padrone, in ogni occasione che n’ha, beneficare quanto potessi e’ suoi servidori; ma perché la esperienzia mostra, ed io l’ho sentito da’ miei servidori in me medesimo, che spesso come sono pieni, o come al padrone manca occasione di potergli trattare bene come ha fatto per el passato, lo piantano, chi pensa al profitto suo debbe procedere con la mano stretta, e con loro inclinare piú presto nella scarsitá che nella larghezza, intrattenendogli piú con la speranza che con gli effetti; la quale perché gli possa ingannare, è necessario beneficarne talvolta qualcuno largamente, e questo basta; perché è naturale degli uomini, che in loro possa ordinariamente tanto piú la speranza che el timore, che piú gli conforta ed intrattiene lo esemplo di uno che veggono beneficato, che non gli spaventa el vedersene innanzi agli occhi molti che non sono stati bene trattati.