Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/52

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gravezze raddoppiate e duramente esatte; gli uffìcj venali; l’agricoltura negletta, e in varj modi per servire ai diletti del principe danneggiata; le pene in modo barbaro sproporzionate. Una mattina Ferrara atterrita e indignata vedeva pender dalle forche sei sciagurati, con ai piedi sospeso il. corpo del delitto: eran fagiani ammazzati nelle ducali bandite; e si noti che sotto Alfonso tutto il territorio ferrarese era ridotto a bandita ducale. Il predicatore Panigonla per certa indiscrezione fu dentro a poche ore sfrattato da Ferrara, e da tuttoquanto il serenissimo stato. È assai noto quello che incolse al Tasso per i suoi poetici amoreggiamenti, per aver tentato di mutar padrone, ed esserci lasciato sfuggire qualche parola un po’ troppo viva nell’impeto dello sdegno. Ercole de’ Contrari, che non era, a dir vero, nè predicatore nè poeta, ma