Pagina:Istituzioni di diritto romano.djvu/149

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146 introduzione

ternarono edizioni glossate e non glossate; dal 1621 in poi le edizioni non furono più accompagnate dalla Glossa. Le Edizioni non glossate hanno abbandonato l’antico ordinamento del Corpus Juris, seguitato dai Glossatori, e cominciano generalmente con le Istituzioni, cui tengono dietro le Pandette; queste sono seguite dal Codice, al quale succedono le Novelle; finalmente si trovano le Appendici al Corpus Juris, che sono molto diverse a seconda delle Edizioni.

§. 216. Reputiamo inutile dare quì un Catalogo di tutte le più celebri edizioni del Corpus Juris Civilis così glossate, come non glossate, quel Catalogo occorrendo in tutte le opere recenti, destinate all’insegnamento del Diritto (Vedi Mackeldey, Haimberger etc. etc.) Ci limiteremo a ricordare fra le Glossate le seguenti:

1.° Ludguni apud Sennetenios fratres 1549 et 1550 - 5 vol. in folio.

2.° Cura Antonii Contii - Parigi 1576 - 5 vol. in folio.

3.° Cura Pet. ab Area Baudoza Cestii - Lione 1593 4 vol in 4.°

4.° Cura Jo. Fehii - Lione 1627 6 vol. in folio.

E fra le non Glossate:

1.° Cura Ludov. Russardi. Lione 1561 - 2 vol. in folio, ristampata a Anversa 1567 et ibid. 1570 - 7 vol. in 8⁰.

2.° Cura Ant. Contii. Lione 1571 et ibid. 1581 - 15 Vol. in 12.°

3.° Cura Lud. Charondas. Anversa 1575 in folio.

4.° Cum notis Dionys. Gothofredi Edit. princeps. Lione 1583 in 4°. Fra le diverse ristampe pubblicate per cura sua o di altro editore, quella cura Sim. Van Leewen apud Elzevirios Amsterdam 1663 in folio, è la migliore.

5.° Ex recens. Georg. Chr. Gebaueri cura Georg. Aug. Spangenbergi Gottinga 1776-1797 - 2 vol. in 49. L’Edizione più adattata ai giovani che cominciano gli studii del Diritto, è l’edizione di Lipsia del 1833-1843, cui diedero opera i fratelli Kriegel, Em. Herrmann e Osenbruggen.