Pagina:Kant - Critica della ragion pura, vol. I, 1949, trad. Gentile-Lombardo.djvu/14

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xii prefazione a questa traduzione

dott. Grillo, e già passate nella 5ª. A causa di un altro errore, per cui si credeva che alla 5ª, come ultime edizione uscita vivente Kant, fosse da attribuire una speciale importanza, il Rosenkranz e l’Hartenstein, pel testo della 2ª edizione, attinsero alla 5ª, che aveva aggiunti i suoi difetti a quelli dell 3ª e della 4ª. Il Kirchmann poi avrebbe riprodotto l’edizione ultima Hartenstein; l’Adickes, per lo più, il testo della 5ª; e lo stesso testo, in più punti, anche il Vorländer. L’Erdmann, pertanto, rifacendo a parte la storia del testo, dimostrata la necessità di cercare nell’edizione del 1787 il testo genuino di Kant1, diede una nuova edizione più esatta della Critica, ancora perfezionata più tardi in quella da lui stesso curata per la collezione delle opere complete di Kant, pubblicata dalla R. Accademia prussiana delle scienze. Ma in questa collezione il testo del 1781 (fino al capitolo dei Paralogismi incluso) e quello del 1787 sono riprodotti separatamente, non senza avvertire via via, a pie’ del secondo, dove occorrono le differenze del primo.

Più utili, senza dubbio, sono le edizioni comuni, complessive, che mettono a riscontro i due testi. Ma a torto dell’uno o dell’altro dei varii editori s’è creduto, che il giudizio comparativo intorno al valore dottrinale delle due edizioni dovesse servire di base alla scelta del testo da porre a fondamento della propria. L’editore non deve giudicare, ma presentare nella forma più schietta e genuina l’opera da giudicare: far opera di filologo e non di filosofo. Pure, movendo da un criterio filologico il Kehrbach e l’Erdmann, come s’è visto, han creduto di dover giungere a conclusioni opposte: parendo al primo, che un’edizione complessiva della Critica, nella prima e nella seconda sua forma, dovesse porre nel testo l’edizione principe del 1781, rappresentante la forma originaria, della quale poi le varianti dell’edizione successiva rappresenterebbero nelle note e nel-



  1. V. B. Erdmann, Beitr. Z. gesch. u. Revision des Texts Kritik der reinen Vern., Anhang zur fünfte Aufl. cit. Berlin, Reimer, 1900.