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LE STORIE

DI

AMMIANO MARCELLINO


LIBRO DECIMOSESTO


SOMMARIO


I. Elogio di Giuliano Cesare. — II. Egli assale e vince gli Alamanni. — III. Ricupera Colonia presa dai Franchi, e fa la pace coi loro re. — IV. Gli Alamanni lo assediano nella città dei Senoni. — V. Sue virtù. — VI. Arbezione uom consolare viene accusato ed assolto. — VII. Giuliano Cesare è scolpato presso l’Imperatore da Euterio suo cameriere contro le accuse di Marcello: elogio di Euterio. — VIII. Delazioni e calunnie negli accampamenti di Costanzo Augusto, e rapacità de’ cortigiani. — IX. Si tratta la pace coi Persi. — X. Entrata di Costanzo Augusto in Roma. — XI. Giuliano assale gli Alamanni nelle isole del Reno dove s’eran ridotti colle cose loro. — - XII. Volgesi quindi contro i sette re degli Alamanni che occupavan la Gallia, e li vince presso Argentorato.


I. Mentre il tumultuoso ordine dei fati volgeva per l’orbe romano siffatte cose[An.dell’E.V. 356], Cesare ascritto in Vienna al consolare collegio di Augusto (che allora trovavasi nell’ottavo suo consolato), movendolo il suo naturale vigore sognava fragori di pugne, e barbariche stragi,