Pagina:Le Vicinie di Bergamo.djvu/8

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iv

e del suburbio, p. 115 — Obblighi delle Vicinie sulla fine del secolo XIII rispetto alle vie del Contado, p. 116 — Stesso obbligo pei ponti di Almenno e di Premolo, p. 118 — Come determinati gli oneri delle Vicinie sulla viabilità cittadina durante la dominazione Veneta, p. 119 — Le Vicinie e il Fosso Bergamasco, p. 121 — Obbligo delle Vicinie di avere un portico. Costruzione e manutenzione dei portici e delle piazze, p. 122 — Perchè in dati casi lo Statuto determinasse la comunanza del portico fra due Vicinie, p. 125 — Quanto abbia durato quest’obbligo, p. 126 — Cura del Comune per le fonti cittadine, p. 127 — Oneri determinati delle Vicinie rispetto a questo servizio nella prima metà del secolo XIII, p. 129 — Concetto generale sui rapporti fra il Comune e le Vicinie, p. 129 seg. — Le fontane Viciniali costrutte dal Comune p. 131 Prove tratte dai conti della Vicinia di S. Pancrazio, p. 132 — Più esatti rapporti stabiliti nel 1331 tra il Comune e le Vicinie rispetto alle fonti, p. 134 — Fonti comuni tra due Vicinie e distribuzione topografica delle fontane viciniali, p. 137 — La fontana di Valle d’Astino, p. 138 — Altri obblighi delle Vicinie, p. 139 — Cause che li resero così molteplici e gravosi, p. 140 — Spese di amministrazione delle Vicinie, p. 142 — Gravezze durante la dominazione Viscontea, p. 144 — Se sieno state alleviate sotto la dominazione Veneta, p. 146.

Appendice I. = La Vicinia di Canale. Perchè il Comune a questa Vicinia abbia dato il nome di Canale, p. 151 — Ragioni per le quali conservò tal nome all’antica Vicinia ecclesiastica di S. Vigilio quando questa nel 1263 fu separata da quella di S. Grata, p. 153 — Mutamenti nei rapporti ecclesiastici pei quali quella di S. Grata fu considerata come l’unica chiesa dei due Vicinati civili, p. 155 — Motivi che indussero il Comune dopo il 1422 a riunire di nuovo i due Vicinati, p. 157.