Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/575

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note per il morino 567


fac. 44 [pag. 556, lin. 15-38]. Mi par pure estremamente ridicolo il veder costoro persuadersi di poter, quistionando, convincere altri circa ’l muoversi o non muoversi la Terra, producendo quello anime e fibre, e questo affannandosi in mostrar ciò non esser per questa e per questa ragione, e, non producendo altro che robe che non sono, e però nè dall’una parte nè dall’altra intese, facendosi guerra con le ombre, persuadersi in fine  1 d’aver conquistati imperii e regni: quasi che ei sappiano benissimo chi muove la o 'l o altro pianeta.

fac. 45 e 47 [pag. 556, lin. 38 — pag. 557, lin. 7]. Torna pur quest’uomo a darci indizio di credere, non esser impossibile che in un globo le parti vicine al centro si movesser più velocemente che le remote, come gli pare che dovesse accadere se l’anima risedesse nel centro: e così questo filosofo, movendo le braccia o le gambe, deve muover le mani e i piedi più tardamente assai che le gomita e le gi[nocchia].

fac. 60 [pag. 558, lin. 9]. Dà a i Lincei titolo d’incauti.

fac. 65 [pag. 558, lin. 22-23]. Nota.

fac. 67 [pag. 559, lin. 3-5]. Questo discorso tien del ...sco, come quello che dice: Perchè il moto de i gravi procede dalla gravità, adunque il piombo, 100 volte più grave del sughero, dovrà muoversi 100 volte più velocemente.

fac. 80 [pag. 559, lin. 29 — pag. 560, lin. 2]. Non si può già trovar cosa più sciocca, che il dire che negli eclissi solari il moto della Terra si ritarderebbe, se ei dependesse dal moto del . Tu, che giri la ruota del tornitor de gli stagni, non levar mai la mano dal manfano, perchè subito si ritarderà il moto etc.

fac. 83 [pag. 560, lin. 9-16]. qui si vede che costui suppone una concava superficie del cielo altissimo solidissima, tersissima ed opacissima, dalla quale si refletta il lume de’ pianeti per influire nel centro.

fac. 110 [pag. 560, lin. 19-24]. La proporzione tra la flussibilità dell’acqua e quella dell’aria si troverà empiendo uno schizzatoio d’acqua e misurando il tempo del suo efflusso per il cannello, e poi immergendo lo schizzatolo eretto nell’acqua, col cannello chiuso; aprendolo poi, notare il tempo dell’uscita dell’aria.

Ditemi, M. Morino: poi che voi volete provar, la Terra esser nel centro del cielo perchè altrimenti le ragioni ed operazioni della giu-

  1. persuaderi in fine —