Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/576

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568 note per il morino


diciaria non risponderebbero e i suoi fondamenti sarebbon falsi, quando vi fosse demostrativamente provato, la Terra non esser nel centro altramente, non sareste voi contento di concedere che quei tali vostri fondamenti fosser vanità? In oltre, non vedete voi che il voler che l’operazioni delle stelle s’indirizzassero verso  1 ’l centro de i loro orbi, i pianeti opererebbon sopra ’l{ Ssole}}, e non sopra la Terra, attesochè quello, e non questa, è nel centro delle sfere de i pianeti?1

115 [pag. 560, liu. 26 e seg.]. Tu vuoi che i gravi tendino al centro dell’ universo, e non a quel della Terra: or dimmi chi ti muove a così credere. Ed essendo i nostri gravi tutti tali per la participazione che hanno con la Terra, che è grave, e non col resto dell’universo, che non è nè grave nè leggiero, quale sproposito ti muove a dir che tendano al centro di quel corpo che non ha che far nulla con i gravi?

  1. s’indirizzasse verso —
  1. Galileo non indica a qual passo del- l'opera del Morin intendesse più partico- larmente riferirsi con questa Nota: ed infatti il Morin in più luoghi del Famosi et antigui Problematis ecc. adduce argomenti tolti dal- l’astrologia e professa per questa dottrina la più alta venerazione: cfr., per esempio, i passi riferiti qui addietro a pag. 560, lin.3-16.