Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/657

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di antonio rocco. 649


l’inverno si trovi il Sole più vicino a noi che restate, nondimeno, perchè ne risguarda per linea obliqua, poco calore produce: e tali obliquità, con lo diversità di siti e di climi, stimo rispondano così a capello nella Luna come fra noi; ed il Sole, per la sua immensa mole, non credo attenui la sua virtù col giunger dal cielo in Terra, più che coll’arrivar solo alla Luna; anzi, essendo cagione universale delle cose caduche, è ragionevole che dal supremo Motore abbia facilità sufficientissima di operar proporzionatamente per tutto, e forse tanto meglio nella Luna (se, parlando con voi, la ponessimo corruttibile), quanto gli è più vicina, non essendo ragionevole che il primo, nobilissimo, di tutti i corpi mondiali, che conforme alla natura ha sempre per scopo l’ottimo, con la sua propinquità apporti più tosto danno che utile, ed anzi incenerisca che avvivi. Oltre che il lume forse per sè stesso non è attualmente caldo, ma solo producitor di caldo per i raggi retti o riflessi; onde, torno a dire, quella vicinità più tosto gioverebbe che non pregiudicarebbe alle generazionipostille 1. Questo dico per mio discorso e secondo le ragionevoli posizioni filosofiche; ma discorrendo centra di voi, con i vostri medesimi principii vi dico, non esser vero (anzi lo dite voi) che la Luna sia più vicina al Sole che la Terra per sempre, conciosiachè, raggirata nel proprio orbe circa la Terra, per la metà del suo corso è lontana da esso più che la Terra quanto è il semidiametro della Terra, dell’acqua, dell’aria e del fuoco, overo di tutto quel spazio che si chiude fra la sfera terrestre e l’orbe lunare: il che intendete di mostrar con la vostra figura nel terzo vostro Dialogo a car. 320 [pag. 339]; onde per questa causa in essa Luna meglio che nella Terra, almeno in qualche tempo, si farebbono generazioni. Non voglio improperarvi il contradirvipostille 2.

24. Che finalmente (per vostra seconda ragione) nella Luna non si facciano nubbi, perchè si vedrebbono, o asconderebbono alcune parti di essa etc., è verissimo (rispondo) che ivi non si producono nubbi; ma che si potessero da noi conoscere, o che fussero d’impedimento per veder le parti di questo pianeta, quanto a lor stesse solamente, non lo tengo per certo, perchè se le nuvole saranno attratte dal Sole dalla parte di sopra, cioè verso il Sole medesimo, al nostro zenit supremopostille 3, oltre la Luna, dalla Luna medesima, posta fra noi e quelle nubi, si occultarebbono; se lateralmente, non ci impedirebbono la vista; se direttamente verso noi, si accosterebbono verso le nostre, ed in questo modo non le distingueressimo, ancorchè fussero più alte o più lontane da noi che le nostre

  1. ma giovare alla generazione vuol dir produr cose di spezie più eccellenti, corno aromati in vece di ghiande e di gallozzole.
  2. Ma quando ho io posta la causa dello diversità delle generazioni nella vicinanza o lontananza del ?
  3. non intende il meschino che cosa sia zenit.