Pagina:Le opere di Galileo Galilei XIX.djvu/10

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AVVERTIMENTO.





Il presente volume è destinato a raccogliere i documenti della vita di Galileo, a partire dalla scritta matrimoniale dei genitori di lui fino all’atto della sua morte, anzi fino all’inventario dell’eredità: e se iniziando col volume X la pubblicazione del Carteggio potevamo scrivere che la nostra Edizione doveva considerarsi, anche in quella parte, non come riproduzione o compimento delle antecedenti, ma come opera nuova1, possiamo ripetere ciò con eguale e maggior diritto ora, poichè fin adesso nulla s’è avuto mai che corrisponda al concetto di questo che possiamo veramente chiamare Codice Galileiano; senza dire che molti dei documenti che qui si pubblicano, veggono per la prima volta la luce, sebbene, perchè tutto il volume, se non inedito, è nuovo, non li abbiamo contraddistinti (come è stato fatto nel Carteggio) da quelli che già si leggevano in singole monografie.

Ai Documenti abbiamo creduto opportuno premettere, per la più pronta e chiara intelligenza di alcuni di essi e del Carteggio, un Albero genealogico, che, conforme allo scopo a cui deve soprattutto servire, limitammo, per quel che concerne l’età anteriore a Galileo, agli ascendenti diretti di lui e agli ascendenti diretti dei Galilei residenti a Lione, coi quali egli fu in corrispondenza, fino a Giovanni, vissuto nella seconda metà del secolo XIII, che è il più antico della famiglia di cui abbiamo trovato testimonianze storicamente sicure; e tralasciammo così gli antenati di Giovanni, come i collaterali dei due rami da noi seguiti. Avremmo voluto invece registrare, e con indicazioni precise, tutti i contemporanei del Nostro con cui egli fu in relazione; ma non potemmo, nonostante diligenti ricerche, riscontrare su documenti alcuni dati fornitici da appunti genealogici relativamente recenti e che non inspirano piena fiducia. Quanto poi


  1. Cfr. Vol. X, pag. 10.
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