Pagina:Le prose e poesie campestri....djvu/250

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234 dissertazione

per ragioni particolari d’utilità propria: da tutte poi nasce spesso, senza ch’e’ vi abbia pensato, una combinazione di oggetti, che piace e rapisce, ma combinazione che vien prodotta unicamente dal caso, e che da noi si suole chiamar natura. E nutrendosi una opinion grande e superba delle opere dell’arte, rimpetto alla quale il caso pare non aver forza niuna, è chiaro, che le felici produzioni di questo più assai, che i maggiori sforzi di quella, la maraviglia dovranno, e il diletto in noi risvegliare.

S’aggiunga, che gli uomini, passeggiando per una bella campagna artefatta, son costretti di applaudire all’artefice, e di avergli obbligo del piacere che lor procura; e ciascun sa, che così il dare una lode, come il ricevere un benefizio, a molti pur troppo riesce gravoso. Ma quando per lo contrario altri vagheggia una scena naturale, non resta obbligato ad alcuno di quel piacere, e invece di lodare un altro, loda, cosa generalmente più dolce, sè stesso: poichè una