Ti ringrazio delle tue cortesi esibizioni. Quando sarà in Bologna
di ritorno il mio amico Prof. Orioli, ti prego di conoscerlo, e salutarlo
da mia parte. Ora è in Firenze, ed ho letta una sua rivista letteraria
nell’Antologia di ybre.
I tuoi saluti sono stati graditi a tutti, e li ritornano. La S.11 Orfei
è in Orvieto, ed avrà la sua parte al ritorno. Addio Caro Giacomo,
scrivimi spesso, e dammi nuove di tua salute, e de’ tuoi lavori letterarii.
Addio amami, e credimi
Il tuo Cugino Affmo
G. Melchiorri
[Bologna] Casa 20 Ottobre 1825. |
Pregiatiss. Signore.
Il Sig. Stella mi dice che per risparmio di posta consegni a
Lei le lettere che io gli scriverò. Le ne accludo dunque una,1
pregandola del recapito, e così farò in seguito. Le accludo ancora
un piccolo manoscritto2 che la pregherei di fare ricapitare al
Sig. Stella per quel mezzo che Ella crederà migliore e più eco-
nomico, secondo che egli mi disse. Ella mi favorirebbe molto,
scrivendo al Sig. Stella in mio nome che egli faccia di questo pic-
colo mss. quell'uso che a lui piace, ponendovi o non ponendovi
il mio nome, secondo il suo assoluto piacere. Se Ella avesse let-
tere di Stella dirette a me, mi farebbe grazia consegnandole a
quel medesimo ragazzo che viene a prendere le lettere di Bri-
ghenti, o piuttosto mettendole nella buca di Brighenti come le
lettere che vengono a me direttamente. Offerendomi ai suoi
comandi, e pregandola a scusar l’incomodo mi dichiaro suo
Dmo Obblmo servitore Giacomo Leopardi |