della generosità celeste e della sofferenza terrestre. Addio caro Buc-
cio. Ti saluto e ti abbraccio per tutti, e ti domando, col tuo amore,
quella fiducia nel nostro, che è il desiderio di chiunque ama.
Caro Nepote
La vostra risposta dei 29 gen.°‘ arida, e tetra sembra dettata
ancora dalla risoluzione di sf uggire il punto principale della mia pro-
posta sull’impiego veram.c proficuo, e glorioso delle vostre classiche
cognizioni. Dovrebbe ciò senza dubio scoraggiarmi dal più entrar seco
voi in questa materia, se meno mi stasse a cuore la vostra felicità, e
se avessi inteso di entrarne con voi in discorso per un miserabile pru-
rito di sdottoreggiare, essendo tanto più vecchio di voi. Dunque bre-
vemente vi ripeterò le mie preghiere di leggere subito, e con pondera-
zione prima Les soirées de St. Petersbourg, indi Sur l’Indifférence en
Matière de Religion 4. Voi. ed il voi. della Defense.2 E impossibile,
che, dopo una tale amenissima lettura voi non conosciate ad evidenza
cosa Iddio, cosa l’Umanità attendon da un vostro pari, e qual piega
dovrete dare ai vostri studi. Se il vostro ingegno, se la vostra erudi-
zione, se la vostra vasta cognizione delle lingue antiche, e moderne
non vi condurranno, che all’ellenismo, alla filologia, ai voli poetici,
voi fabricherete sull’arena. Ma se volgerete le vostre cure a quegli
oggetti, che abbracciano i più grandi interessi dell’uomo, come han
fatto gl’immortali autori delle preaccennate due opere, il vostro nome
sarà inciso sopra tavole imperibili. Allora prenderete a schifo gli
applausi insidiosi dei Pseudo-filosofi, e dei pseudo-liberali, dei quali,
altamente pensando, detesterete le viste e le prodezze. Nisi utile est
quod facimus, stulta est gloria, scrisse Seneca, o altro moralista pagano.
Colle annotazioni alle cronache di Eusebio, colle canzoni, quantun-
que bellissime, potrete ottenere qualche incenso passeggero al vostro
amor proprio; quei pochi, che sbadigliando leggono le prime vi chia-
meranno dotto, quei non molti, che intenderanno i pregi poetici delle
altre vi daranno vanto d’ingegno, ma con tutto questo che bene avrete
operato per la società? Ma con tutto questo qual conforto troverete
sul letto di morte? Malgrado la fama acquistata da Byron, vorreste