Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/1243

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pre in questa. Deh procuri Ella di vederlo, o di scrivergli, affine che codeste benedette stampe mi ritornino regolarmente. Ne tengo pronte dell’altre che le manderò tutte in una volta mercordì unitamente ad altre stampe del Cicerone. Ilo cambiato il conosciuto in conosceranno, il quale sta meglio certo. Il Petrarca in un sol volume non sarà che per Napoli; pel resto del- l’Italia e per altri paesi sarà in due volumi, o in più volumetti. Per l’avvenire alle stampe del Petrarca unirò il ms. In quanto al primo foglio, Ella stia sicura che non andrà in torchio, se non sarà stato in prima ben riscontrato sull’originale. Ho preso memoria di ordinare a Lipsia l’opera ch’Ella m’accenna; l’avrà e se ne servirà a mio profitto anche perchè ho tutta la voglia di pubblicare i Moralisti greci di cui spero bene; e se fo andare innanzi il Petrarca, egli è perchè pel Petrarca mi sono impegnato col Pubblico. Anzi, se non fossi impegnato, sentendo la pena che le costa questo lavoro, ne abbandonerei tosto l’impresa, quantunque io creda ch’essa mi riuscirà bastantemente utile. E in tal proposito, per quando pensa Ella che questo lavoro possa esser giunto al suo termine, non dedican- dosi sempre ad esso, ma sollevandosi con qualche lavoro di suo genio? Questo le chiedo anche per poter calcolare il tempo in cui Ella potesse metter mano al Cinonio, che certamente amerei che fosse tutto affi- dato a Lei, piuttosto che a qualunque altro di questo mondo. Sabbato ho scritto subito al sig. Guglielmo Piatti di Firenze per- chè mandi subito a Lei una copia del Petrarca illustrato e ne faccia il ricapito al Marcheselli. Se mai ritardasse la prego di scrivere Ella stessa al Piatti in mio nome. Io poi scriverò come conviensi al Mar- cheselli d’aver trascurata la mia commissione. Rispetto al Martino de' Santi Padri io mi son ben guardato di dire ad alcuno ch’Ella ne sia l’autore; solo a qualche amico, che desiderava saperlo, ho detto che la Prefazione era di Lei. Non ho ancora ricevuto il gennaio àzNAntologia-, ma ancorché non mi giungesse presto, la prima volta che le scriverò avrò già letto il Sag- gio, e le dirò ciò che ne penso. Intanto io la ringrazio assai della cor- tese preferenza. Siamo pienamente d’accordo nel porre le note sotto ciascuna strofa; e se nelle prove di stampa Ella le trovasse in fine, non dubiti che tutto sarà collocato a sito. Tutti i miei la salutano di cuore, ed io l’abbraccio Il suo vecchio e cord.1™ am.“ Stella