Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/1277

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907. Di Antonio Fortunato Stella.
Milano 29 ap.,c 1826

Amico amatiss.1"0 Scrivo a Lei direttamente, perchè credo che l’amico Moratti sia troppo occupato. Il giudico non tanto dal non avermi egli risposto alla mia d’oggi a otto, quanto dal vedermi privo tuttora delle ultime prove di stampa del Petrarca, ch’egli avrebbe dovuto spedirmi da costì sin da mercordì scorso col mezzo del corriere milanese, e unitamente forse a qualche manoscritto sia del Petrarca, o d’altro, ch’Ella gli avesse dato. Aggiunga che vi poteva essere unita anche qualche lettera di Lei, giac- ché conosco quanto Ella sia sollecita nel rispondere: onde io tengo per fermo che alle mie lettere 15 e 19 corr.' Ella abbia già risposto,1 ma che, non avendole io ancora ricevute, sieno queste presso il detto amico. Per tutto ciò io la prego assai di portarsi da lui e di pregarlo di spe- dirmi tutto per mercordì prossimo, ma col mezzo il più sicuro non guar- dando a spesa. Venendo alle dette stampe del Petrarca, Ella avrà veduto, che tutto il ms. ch’io aveva di Lei è già composto, e che per andare innanzi me ne occorre dell’altro; come mi occorrono le stampe che son costì, o che suppongo che sieno costì, per dar termine al secondo volumetto, e cominciamento anche al terzo. Per suo avviso qui abbiamo tutti i filoni da Lei corretti sino a tutto il sonetto LI, e stiamo attendendo il resto sino alla canzone XI.2 Rispetto al Petrarca la pregherò sentire dal sig. Brighenti se egli è disposto di prestarsi allo spaccio del medesimo, ch’io credo sarà de’ più fortunati. Nel caso che si presti, mi dirà qual numero di copie gli debba mandare, anche da vendere per mio conto se vuole. Allora risponderò alla lettera che ha favorito di scrivermi e vi aggiugnerò qual- che altro articolo mio di facile esito, ed altro ancora ch’egli mi chiedesse. Aggradisca co’ miei i cordiali saluti della mia famiglia, mi ami e mi creda sempre Il suo vecchio cordialiss. am.co Ant. Fort. Stella P. S. Se il sig. Moratti ha occasione di scrivermi, faccia che le let- tere di Lei le inserisca nella sua; diversam.' me le mandi Ella diret- tami per la posta.