Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/273

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ghiera, e quel detto di Talete, che la cosa più rara è un tiranno che invecchi, mi paiono sublimisi effetti d.la forza così gene- rale come individuale del popolo, dove ciascuno sapea di potersi vendicare, e domandava pazienza per non farlo. Adesso farebbe ridere chi pregasse Dio che gli desse pazienza per sopportare le tirannie. Se poi per disgrazia qualche tiranno non invecchia, certo non succede per colpa nra. M’è anche paruto una o due volte che l’abbondanza d.la vra erudiz.c si trasportasse un tan- tino oltre il dovere, e che quell’accumulare esempi e paragoni desse all’orazione una cert’aria di sofistico, avvicinandola alla maniera di Temistio e di Libanio presso i quali l’erudiz.' e i paragoni stiracchiati spesso stanno in vece di eloquenza. Ma q.'° in uno o due luoghi al più. Ogni altra volta la storia arriva opportunissima e naturata." e dà campo a infinite bellezze di lingua e di sentenza. Tutto questo sarà detto pur troppo come Dio vuole: ma voi, carissimo, guarderete al buon volere. Ho anche ricevuto benché tardis.0 la vostra dei 21 ybre. Oh quanto mi duole che venendo qua m’abbiate a perdere tanta parte d.la vra stima! Perchè io tengo p[er] certis.0 e infallibile che voi conoscerete di esservi sterminatam.c ingannato nel fi- gurarvi di me q.!o che mi scrivete. Però vi prego ma di cuore che vogliate mettervi bene in animo e tenere p[erl sicurissimo di dover mutare opinione quando mi avrete conosciuto; acciocché allora ne venga meno dispiacere a voi e meno confusione a me: che io non so se ci sia vergogna maggiore che quella di chi conosce di aver mancato all’aspettazione. E questo d.la stima. Ma del- l’affetto ben altro. Io veram.c non ardisco dire che il cuor mio sia così buono come è il vro, unico propriam.' Ma tuttavia è buono, e merita che il vro affetto p[er] me non iscemi mai. Addio dilettissimo Giordani mio. Vi ringrazio cordialm.' del vro panegirico. Se l’avervene detto sincerami il mio povero parere vi sembra, com’è, poca cosa, io non so come rimunerar- vene. Statemi sempre lieto. Addio, addio. il vro Leopardi.