Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/392

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tutti i buoni. E perchè mi son fatto a parlarvi del Giornale, ditemi voi. Amereste di trovarvi in compagnia d’alcuni leggiadrissimi spiriti: che s’uniscono alla nostra impresa col nome di Collaboratori Corrispon- denti? Ve n’ha per tutta Italia da Napoli a Milano. E la sola Marca non ce ne dona pur uno. Colpa il poco amore agli studi in questi luo- ghi. La quale parmi non picciola vergogna della vostra provincia. A voi dunque tocca il purgarla: a voi nato per vendicare il luogo nativo da tanta e sì lunga ingiuria, riconducendolo in quella fama, in cui lo pose il Caro: il gentilissimo di quanti scrittori splendono per Italia. Quest’opera del giornale pensata per ristorare l’Arcadia e Roma in cui le lettere erano più guaste e cadute che in ogni altro luogo, è opera piena di pericoli, e di sudore: che vuole coltivatori franchi, e valenti: e voi dunque ajutatela, mio carissimo, che sì bene il potrete. Prendete ad esame alcun libro recente che vi venisse alle mani: e fatene estratto: e mandatelo, che il daremo in luce: dico de’ libri buoni: perchè non ci par degno il consumarci sovra le opere de’ meschinelli: e d’ingiurie non vogliamo sapere: nè parlar de’ cattivi: affinchè la mala semenza se ne estingua per l’oblio. Scrivetemi adunque con quella intera libertà, di cui vi do esempio. La quale principalmente conviene agli amatori del vero e della sapienza; che debbono al tutto dividersi dal misero modo di coloro, che fondano le loro glorie in parole ipocrite, che appel- lano Ceremonia: sacra voce, che si vuol lasciare a servigio de’ soli altari. Siate intanto contento d’avermi per costante e candido amico: anzi per cosa tutta vostra Giulio Per tic ari Di Roma al i. di Marzo del 1819

190. Di Pietro Brighenti.
Bologna 3. Marzo 1819.

Illmo e chiariss.0 Signore. Tempo fa rimisi in Ancona, col mezzo di persona, che di qui partì a quella volta un’Esemplare dell’Eusebio del Sig. Ab. Maj,1 che L’Au- tore m’incaricò di far giungere a V.S. Illma uno degli Associati. La persona suddetta promise che si sarebbe data premura di farle perve- nire il riferito Esemplare dell’Eusebio. Supplico adunque la di Lei bontà a volermi informare se la commissione è stata adempita.