Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/883

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dui, e sono stato in questa opinione fino alla ricevuta della vra 31. caduto ott.c che mi fa nascerne dubbio. Intanto delle due copie sud- dette fui pagato sempre dal mio amico di Roma e da Voi, ciascuno per la sua copia, salvo che voi dovreste i voi. 11. e 1. per cui siete in debito di paoli 12. invece di paoli 8. - Ma se il Trevisani ne vuole una sola copia, io sono pronto a tutto ciò che non abbia ad assogget- tar voi ad una spesa indebita, essendo contento di ritirare la copia super- flua, quante volte non si avesse altro associato a cui cederla, e ne rifarò l’importo. Riguardo alla stampa,2 che mi proponete, eccovi alcune notizie. Veramente per determinare il prezzo di un foglio di stampa è necessa- rio aver determinato due cose importantissime cioè il numero delle copie, e la qualità della carta: che sono i due titoli che diversificano 1 prezzi. Ritenuto però che le copie debbano essere 500. (numero giu- sto) e ritenuto che ciascun foglio in 8.° sia in bella carta e caratteri, come sarebbe per es: la mostra che vi spedisco, il prezzo di ciascun foglio sarebbe di scudi 7. onde i quindici fogli importerebbono E [05. Aggiugnete per cartoncini, e legatura altri £ 13 e sarebbe il totale 2 120. Mi pare però che non dovreste offerire il vistoso sagrifizio di 60. scudi e dire invece che sottosterete bensì alla metà della spesa, e concederete che lo stampatore si rifaccia prima della sua metà; ma poscia che le successive vendite debbano rimborsar Voi della vostra spesa, e quindi il resto sia a suo vantaggio. Credo che anche a questi termini si troverebbe qui stampatore che vi servirebbe. - Voi deci- dete ciò che vi piaccia, e quanto a me vi servirò con ogni puntualità. Vi raccomando mi ritorniate l’unita mostra, perchè l’ho levata da un’o- peretta, che mi rimarrebbe imperfetta. Rapporto alla comica Compagnia, avvertite il vostro Sig.1' Padre che è un po’ tardi per isperare di averne una ragionevole. Adesso in Bologna non vi sono mediatori per i Comici, essendo i Capocomici, così screditati e ingrati che niuno vuol servirli: pure da un povero dia- volo addetto ad uno de’ nostri teatri ho avuto l’unita nota, che vi rimetto senza peraltro garantirvi di nulla; e solo per desio di obbedir Voi, e il S.r vostro padre, al quale farete i miei ossequi. Nella scorsa primavera fui sino a Ginevra: partii di qui il 20. mag- gio, e ritornai dopo 53. giorni. Ho stampato colà qualche cosa delle opere Giordani. Feci il viaggio per Mantova, Lugano, Sempione ec, e tornai pel Moncenis, per Torino ec. Nel cammino io avea fatte delle annotazioni per un’operetta su quanto mi era occorso di osservare;