Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/21

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Direz. N. - N. 53 Un Pacco Libri - 218 Un Baule Effetti usati - ” 13 Una cassetta che a suo tempo farà memoria di procurare per disporli con chi spetta. Disposto in servirlo lo Riverisco distinti. Celestino Facchini

1012. Di Pietro Giordani.
[Firenze] 7. Novembre [1826]

Per carità perdonami, Giacomino adorato, il tardo rispondere alla tua carissima 27. Ottobre. Raccomando la presente a Brighenti; che te la dia, con mille baci, se tuttavia sei costì; o te la mandi con mille saluti, se già sei partito. Quanto mi duole che ti allontani di più da me; e anche senza ch’io prima ti vegga. Io non ottengo mai nulla di quel che mi sarebbe caro. Quando sarai in Roma, dammi al più presto nuove di te; e di Paolina, e di Carlo, che già avrai veduti; e ch’io ti prego di salutarmi carissimamente. Dimmi, in Roma che farai? Dove stampi i tuoi dialoghi? Circa il tuo pensiero d’Antologia, dimmi vorresti forse fare una raccolta di pezzi staccati e stracciati? come aveva cominciato Berto- lotti; al quale il Niccolini non dava altro che il nome; e poi glielo ritirò; e poi anche l’altro cessò. Ma questo staccare e squarciare non mi par bella nè util cosa. Disse bene uno, che Bertolotti ci avrebbe dati cin- quanta volumi, e neànche un’opera. Io credo che abbiano ragione quelli che disprezzano siffatte spezzature. E poi anche a voler pizzicare, ci è da star magri: perché a quel che so io, di scritto Italiano ci è del facondo e del grazioso alquanto; ma dell’eloquente e del filosofico, che stia in piedi a questa età, io ne trovo poco o nulla. Se volessi fare una scelta d’operette, per far conoscere il meglio del tempo passato, piu- chè per onorare il presente, si metterebbe insieme alla meglio due o tre tomi: ma ti ripeto di vera eloquenza, di buona filosofia (dicano quel che vogliono quelli che parlano con molta persuasione e poco giu- dizio) io ne vedo poco o punto. Risolviti col tuo ottimo giudizio; e poi dimmelo; e io ti riscriverò. Cura la tua salute; ed ama chi ti adora come cosa preziosa e santa. Addio, cuor mio, addio senza fine, e con tutta l’anima.