Godo assai di sentire che l’aria di Pisa le sia confacente.
Non siamo stati a tempo di mutare il secolo del Paradisi, perchè
quando mi giunse la sua lettera la 2.a parte della Crestomazia era già
stampata. Il faremo al caso d’una seconda edizione, della quale sarei
certo, se gli scolari del Regno Lombardo-Veneto, non fossero obbli-
gati di provedersi d’altra Crestomazia.
Ella sappia, e lo faccia sapere a chi le disse il contrario, che fin dal
28 d’ottobre sono state spedite copie della sua Crestomazia parte i.a
a Firenze, e nel 5 dee. pure a Pisa. Nel 23 dello scorso ambe le parti
sono state spedite a Pisa egualmente a codesto s.r Nistri. Anzi in tale
spedizione v’è un pacchetto anche per Lei contenente gli articoli qui
sotto. Circa al N. Ricoglitore, la mia Casa prese equivoco nel sospen-
derne la spedizione. La riprenderà per condotta a prima occasione,
ed Ella riceverà tutti i quaderni che le mancano.
Credo che avrà letto costì il quad.no di decembre della Biblioteca
Italiana. Quell’articolo sulla Crestomazia è deH’Ambrosoli, il cui pen-
siero sopra una nuova Crestomazia non viene punto lodato.
Oggi soltanto ho ricevuto lettera dal Sig. Mancini di Macerata, e
gli ho subito risposto; riserbandomi di trattar della cessione in appresso,
poiché di questa Ella è contenta. - Tutti i miei la riveriscono, ed io
l’abbraccio di cuore.
Il suo vecchio aff.mo am.00 e serv.
Ant. Fort. Stella
Ella mi fa sperar cosa che mi è assai cara; cioè ch’io potrò aver
forse la Crestomazia poetica anche prima del tempo ch’io credeva.
Fattura
6 Discorso su Gemisto
14 Crestomazia carta comune
2 d.a carta reale
1 Cicerone. Lettere bilingue tomo IV.
1 Cataloghetto d’opere scolastiche.
1217. |
Di Antonio Papadopoli. |
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[Di Venezia adi 10 di Feb. 1828] |
Mio carissimo Giacomino - E buon tempo che non ricevo lettere
tue che mi diano nuove della salute tua e dei tuoi lavori; io spero che