In questo fondo di oscurità dove noi viviamo sento pur dire che
oggi le stampe degli Aldi, dei Grifi, Giunti, Valgrisio etc sono stimate
assai, e che si trovano dei saggi, o pazzi, i quali le acquistano a caris-
simi prezzi. Noi come sapete ne abbiamo numero sufficiente ed io non
ho l’umore di disfarmene, ma in ogni modo sarebbe bene l’avere su
di ciò qualche guida per non errare negli acquisti, nei cambii etc. Se
voi conoscete qualche libro addattato ad illuminare la mia ignoranza
indicatemelo. Fratanto mi è venuto in mente di togliere le porcellane,
e cristalli dal camerino che conoscete annesso alla libraria, e di fare
là dentro un Gabinetto filologico, mettendovi i libri, e le stampe più
rare, i manoscritti etc, e questo se non mi viene altra fantasia, sarà
il mio divertimento della Primavera.
Addio mio caro Giacomo. Iddio vi colmi delle sue benedizioni,
e faccia che i vri studii e i vri onori siano sempre studii di santità, e
corone di Paradiso. Vi abbraccio e vi benedico con tutto il cuore.
Addio. Il vro aff.° Padre
Baluffi ha risposto avanti ieri di aver mandato da lungo tempo l’Anto-
logia Fr[ance]se al suo destino. Ci dirai poi se è arrivata a Brighenti, o no
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Di Gian Pietro Vieusseux. |
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Carissimo Leopardi
Voi avrete in breve la visita del mio caro Enrico Meyer: egli è presen-
temente a Livorno: gli ho mandato due righe d’introduzione per voi.1
L’oggetto essenziale della presente è di dirvi che sto cercando per
voi un quartiere convenevole, dove possiate stare bene e confortabil-
mente. Credo di averlo trovato. Ditemi, per mia regola, cosa vorreste
spendere per la pensione intiera compreso tavola a parte, servi tù, lume
e lavandaia: - e ditemi, se siete fermo a non volere mangiare con i
padroni di casa; imperocché il mangiar colla famiglia, vi procurerà,
ovunque andiate un notabil risparmio. Ditemi infine, cosa vorreste
p[er] collazione, e p[er] pranzo - Sapendo tutto questo, e ciò che vor-
reste spendere, vi potrò fare un’apertura che credo sarà di vostra con-
venienza, - sareste a due passi dalle mie abitazioni -, cosa che molto
mi lusinga.
