Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/264

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già, la quale non dubito punto che non sia per acquistarti nuova e splendida fama. Io la vedrò ben volentieri, quantunque igno- rante della materia. Col Mancini potremo combinar qualche cosa al passare che io farò tra pochi mesi da Macerata, andando a Recanati, dove torno per piangere insieme colla mia famiglia. Amami, caro amico, chè sai quanto io t’amo, e quanto ti stimo. Qui non abbiamo novità letterarie. Giordani va presto a Piacenza. Io sono invitato ad andare a occupare una Catte- dra in Prussia:1 ma come abbandonare la mia famiglia e l’Ita- lia, e come sopportare il clima della Germania? Addio addio il tuo Leopardi

1279. Di Adelaide Maestri.
Parma 13 giugno 1828

Amico Carissimo. Le notizie ch’io ebbi di voi dalla mia cara madre mi lasciarono in molta pena. Sono già molti giorni passati da che io v’indirizzai una lettera a Firenze pregandovi di qualche nuova intorno alla vostra salute, nè ho saputo nulla fin qui. Il che mi fa dubitare che voi siate tuttora in Pisa, ed è cagione che in Pisa vi diriga la presente. Così son certa che una delle mie lettere vi coglierà o a Pisa, o a Firenze, e mi procurerà le vostre desiderate notizie. La fortuna non si stanca mai di essermi contraria. Ne’ giorni passati ho avuto il mio Ferdinando ammalato d’infiammazione della membrana del petto. Potete imma- ginarvi quanto io sia stata afflitta. Ora sta bene ed è uscito di casa varie volte senza soffrirne. Spero anzi che in sul principio della setti- mana prossima potrà egli pure venire con noi a Bologna. Oh quanto sarei mai contenta che voi pure poteste passarvi qualche tempo in com- pagnia nostra! Ritenete che il papà, come vi abbiamo scritto anche nell’altra lettera, teme che possa essere dannoso alla vostra salute il caldo o di Pisa o di Firenze che ci trovereste nella state. Decidetevi dunque a passare Pappennino, e venite a consolare gli amici della vostra presenza di che da tanto tempo sono privi. La mamma vi ha scritto essa pure a Firenze. Ora noi fa essendo partita per Piacenza. La mia salute è ora sufficiente come argomenterete dal viaggio che intraprendo