Starò attendendo suoi riscontri circa le sopraddette giunte.
Le rendo mille grazie della Galleria del Mondo, che ella conti-
nua a favorirmi, e che mi è graditissima. Saluto di tutto cuore
la sua famiglia e saluto distintamente lei per parte della mia,
che sarebbe sommamente lieta di rivederla. L’abbraccio io con
tutto l’animo, e mi ripeto suo cordialissimo amico e servitore.
1022. |
Di Antonio Fortunato Stella. |
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Amico amatiss.
Rispondo alle c.c sue 12 e 22 cad.° Il fo con lieto animo senten-
dola in seno della sua famiglia, che riverisco cordialmente.
Ella non si dia pena per ora rispetto all’errata pel Petrarca, perchè
già, come vedrà da un mio avviso posto in fine della seconda ed ultima
parte, mi prendo l’impegno di dar l’errata in un librettino a parte fra
qualche mese.
Io la ringrazio della disposizione in cui sarebbe di favorirmi i voca-
boli e modi di dire. Di questi parleremo in altra occasione. Per ora il
mio pensiero è tutto intento a\Y Antologia, della quale sempre più godo,
sentendo esser lavoro di suo genio.
Intorno a questo, m’immagino ch’Ella conoscerà il manifesto pub-
blicato dagli Eredi Soliani di Modena per una nuova Antologia inti-
tolata Scelta di prose e di poesie del buon secolo di nostra lingua ad uso
della gioventù, per cura, dice il manifesto, del prof. Parenti. Se Ella
non conoscesse questo manifesto, le sarà facile averlo col mezzo del
sig. avv. Brighenti. Si promettono niente meno di venti volumi! numero
da spaventare, non da allettare la gioventù. Spaventa assai meno quella
del Borgogelli di Fano stampata a Foligno, la quale non è che di dieci
piccoli volumi in 8.°' Se non la conoscesse, e la volesse vedere, gliene
manderò una copia alla prima occasione.
In proposito di spedizioni debbo domandarle se sia meglio per Lei
ch’io le spedisca col mezzo del Brighenti, o pur di qualche mio corri-
spondente d’Ancona, o di Macerata.
Se non la conoscesse le manderò, se la vuole, anche l’Antologia
del Monterossi di Verona, la quale è in un volumetto.