Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/290

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ciò i bambini. Addio con tutta l’anima. Siate certa ch’io sento tutto il valore della vostra amicizia. Il vostro Leopardi. 1314. Di Carlo Emanuele Muzzarelli. [Roma 15 Luglio 1828] Sig.r Conte Pne ed Amico Genllmo Il desiderio di servire un mio amico mi fa ardito a presentarmele, onde chiederle un favore, ed è il seguente. Uscirà fra breve a stampa qui in Roma una nuova Raccolta di Epigrafi Italiane, arricchita fra gli altri nomi, da quello del dottissimo Giordani, se Ella in qualche occasione avesse dato opera a questo genere di letteratura, Le saprei veramente grado, dove volesse farne un dono al Raccoglitore. Chieggo nuovamente scusa della libertà, che ardisco prendermi, e pregandola de’ miei doveri colla gentilissima Sig.rn Contessa Lenzoni, colla più vera stima me Le offero Devmo affmo Servitore ed Amico C.E. Muzzarelli Roma 15 Luglio 1828 1315. Di Giovanni Rosini. [s.d., ma Pisa, tra il 15 e il 20 luglio 1828J A.C. Intitolereste voi = Contrattempo = un Capitolo? - La Crusca pare ch’esiga porsi = Un Contrattempo =. Decidete. Che regola tenete sul mai?1 p[er] negativa. Parmi che quando è avanti al verbo si possa usare senza non - Ditemi il parer vostro = ho p[er]ò corretto come indicate. P[er] bizzarria nel porre all’ordine il Capitolo XIV. c’introduco uno a parlar veneziano - Vi mando questa sera la continuazione del Capitolo XIII. Lascio addietro la Canzonetta alla Luna; che voglio limare, e vi manderò.