1368. |
Di Giovanni Rosini. |
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A.C.
Poerio è partito oggi p[er] Lucca, e vi saluta; e vi saluta la Parra,
che è tornata, e vi aspetta pel verno. - E io quando verrò costà? -
Lio gran timore di restar colla volontà e il desiderio, giacché non è
p[er]anco finita la Scrittura Legale. Addio.
G.R.
Se vedete Gino, fatemi la grazia di chiederli a qual famiglia Cap-
poni apparteneva Luigi marito di Luisa Strozzi.1
Pisa 19 Sett.c 1828
1369. |
Di Giovanni Rosini. |
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A. Carmo
M’avete dato una dispiacevo! notizia: dunque a Recanati?
Questa mi farà decidere a venir costà p[er] rivedervi, quantunque
me ne fosse passata la voglia. - Lascio terminato prima tutto il 23
capitolo; e porterò meco lo sbozzo del 24. e 25:1 e così sarà fatto il
gran salto mortale. Mi duole che sia stata colpa di P. o di La M.° -
Tutti lo sanno, e quindi si prepara l’inimicizia; e p[er]ciò ho ferma-
mente deciso di non pubblicarlo in Italia finché non sia pubblicato
a Parigi Il Traduttore è abile assai, e già al terzo Capitolo ha fatto
pochissimi errori. - Io poi vi passerò tutto il tirato, acciò rileggiate
e vediate se fosse passato qualche grosso granchio, che pei piccoli non
è possibile evitarli. - Addio. Vi scriverò quando vengo; ed ho inten-
zione di smontar costì alla Fontana.
La Lauretta vi saluta.
G.R.
Pisa 22 sett.c 1828