Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/330

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Ricominciando dette riunioni il primo lunedì di gennaio, e conti- nuando ogni lunedì, sino a tutto marzo p.v. a dì 1. Ottobre 1828.

1374. Di Gian Pietro Vieusseux.
[Firenze, i° ottobre 1828]

Al Cocomero,1 questa sera, si recita il Buondeltnontì:2 ho preso un palco N.° 48. in terza fila - Se ci volete venire, mi farete piacere, il palco è molto grande, ed in faccia. Mi troverete con i miei fratelli e nepoti. Addio vostro aff Vieusseux

1375. A Monaldo Leopardi.
Firenze 2 Ottobre 1828.

Mio caro Papà. Fio ricevuto le care sue de’ 21 e de’ 24 Settembre,1 e la rin- grazio dei dettagli, quantunque poco soddisfacenti, che mi dà intorno alle cose di Carlo. Quanto alla mia dimora costì, certa- mente, se Dio mi permette di arrivarvi, essa non sarà breve: e se io non mi sono espresso intorno alle camere, ciò è prove- nuto in parte appunto da qualche difficoltà di separarmi da Carlo, e in parte ancora dal desiderio di provare un poco, prima di decidere; giacché dubito che la stanza dell’archivio sia un poco fredda, e non comodissima per dormire, a causa di quel passag- gio che ha di dietro, e della contiguità di un’altra stanza abi- tata. E molto dipenderà ancora dal metodo di vita che io potrò adottare costì, secondo la mia salute ec.; giacché a ragione del metodo, dell’alzarmi più presto o più tardi, e cose simili, una stanza mi converrà meglio che un’altra. Intanto torno a ringra-