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Di Adelaide e Ferdinando Maestri. |
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Mio caro Leopardi. La vostra lettera m’ha posta nel cuore la più
dolce speranza. Oh sarebbe pur grande la nostra consolazione se poteste
venire a vivere con noi sotto questo bel cielo! la cosa forse dipende
in gran parte da voi. L’età vostra, e l’ingegno capace d’ogni cosa grande,
o difficile, non possono farvi dubbio d’assumere l’incarico di che vi
parlerà Ferdinando. Dunque abbiate la volontà forte come l’ingegno.
Pensate che quando l’uomo non ha l’animo tranquillo; quando gli
oggetti che lo circondano, com’è di Voi, non gli spirano che rabbia,
noja, malinconia, nulla può fare nè pensare; che se rimaneste in tale
condizione, forse a poco a poco anderebbero perduti e per Voi e per
la nostra Italia tutti que’ rari doni di cui la natura v’è stata tanto libe-
rale: e Voi sapete quanto la patria nostra, che tanto amate, abbisogni
di chiari uomini che ci ristorino della perdita di que’ tanti che più non
vivono. Qui, dove non potrebbe mancarvi mai il conforto della vera
amicizia, sareste più contento, e potreste continuare ad occuparvi a
utile pubblico, e a gloria vostra. La popolazione è buona, buono il
governo. Decidetevi dunque; non tardate a risponderci, e fate che la
risposta ci consoli. Addio addio di tutto cuore
La Vostra Aff.ma Adelaide
Parma 22 gennaio 1829
Egregio Sig.r Conte carissimo; se i nostri desiderii potessero essere
soddisfatti, avremmo a ringraziare la selvatichezza del vostro Reca-
nati; e forse voi stesso avreste ad esserne contento... Il cuore ha vio-
late le cerimonie; m’è sfuggito il voi, e crederei far torto alla vostra
modesta amorevolezza, se tornassi al Lei. Continuando adunque il
discorso vi dico, che, conosciuta la vostra disposizione a venir qui ad
abitare, ove alcun impiego ci fosse, abbiamo parlato a chi è sopra alla
pubblica istruzione. Questi vi conosce per le vostre opere e ha di voi
quel concetto, che tutta Italia. Ci ha risposto essere vacante la catte-
dra di Storia naturale, cioè di mineralogia, e zoologia; e ch’egli sarebbe
molto lieto di proporvi, ove non dissentiste, a siffatto insegnamento.
Lo stipendio annuo è di quaranta sei luigi; ma potrà aumentarsi, forse,
trattandosi di un forestiere della vostra riputazione. Notate che con