Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/592

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1659. Di Carlotta Medici Lenzoni.
Firenze il dì 14 8b?e 1831

Pregiatisi"0 Amico Sono rimasta sorpresa di non ritrovarvi al mio ritorno, mentre già [sic] mi preparava al piacere di godere della vostra compagnia, e di parlare insieme della straordinaria Città, che vengo di visitare causa di ogni male, nella trista epoca della nostra vita! ma lasciamo un tema inutile, e venghiamo a voi; Tesservi esposto a questo viaggio mi con- sola, come una prova che vi siete rimesso in salute, ma d’altronde, spiacemi l’intendere che voi contiate di stabilirvi a Roma, e di lasciare per sempre Firenze, questa sarebbe un ingratitudine [«c], e voglio spe- rare, che non sarà vero; frattanto trovandovi in Roma, e essendo in compagnia di Rinieri [sic], al quale pure direte molte cose, in mio nome, amichevoli, non voglio privare uno de’ miei più cari amici di cono- scervi tutti, e due. Ilo già prevenuto Tenerani1 che io vi scrivevo, che sareste andati a trovarlo al suo Studio, che è in Piazza Barberini, dirim- petto a Quello del Cav.10 Thorwaldsen. Non poteva dirli di venire lui a trovarvi, poiché non so ove abitiate, ma quello che mi interessa, è di farvi fare questa conoscenza da cui vi troverete bene reciprocamente. Poi come sapete, amo molto, che i miei Amici che stimo di più, abbino mezzo di essere legati insieme. Ho veduto a Parma Giordani, che per l’aspetto ho trovato meglio, ma però è tormentato da una gran Tosse, e sopra tutto malcontento, del soggiorno, e di cattive azioni fatteli da i suoi amici in fatto inte- ressi, tristo sempre per il modo con cui ha dovuto lasciare Firenze, e di cui non sa darsi pace d’ignorare la vera causa, mi incaricò di mille saluti a tutti gli Amici, e li farete anche a Tenerani dicendoli che esso non ha mai ricevuta alcuna risposta da Lui. Io mi trovo in ottima salute, e contenta del mio viaggio anche per questa ragione, e pur ho trovata la Famiglia tutta bene, ed adesso insie- me con essa, godo della campagna, ove sono nelle vicinanze di Pistoja. Manzoni a Milano mi domandò di voi ed in particolare Sua Madre. Lo trovai meglio in salute, e contento del felice matrimonio di Sua Figlia con il giovane Azeglio. Datemi le vostre nuove, ed assicuratemi di non dimenticarvi di Firenze, ne della vostra Aff.ma Amica Carlotta Lenzoni.