Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/629

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Non voglio occuparvi più, se non per assicurarvi della mia vera stima, e del mio sommo rispetto confermandomi Chiaris.1"0 Sig.c Conte vostro Affettuos.1"0 Servo Geo Nott Locanda Schneidorff. Lung’Arno.

1700. Di Raffaele Bertovelli.
[s.d., ma Roma, fine del 1831 o inizio del *32]

Sig/ Ct.' St.° Amo e Pne La casa sulla quale io faceva disegno, è affittata. Ne ho trovata un altra [$ic\. Sono due camere la prima esposta a Settentrione, la Seconda a mezzodì; vi è pure il caminetto nella seconda. 11 prezzo è scudi 7. - Non sarà male ch’ella la veda. La strada è centrale. Via della Fon- tanella di Borghese, posta fra il Corso, e la Piazza Borghese. La gente di casa par buona, se diventasse cattiva son pronto io per un capello che le torcessero a torcere il collo a uomini donne, fanciulli, e qualun- que altro della Casa: mi dica quando le piace di recarvisi.

Suo Devmo S.crvrc e rispettoso
Amico Bertinelli
1701. A Monaldo Leopardi.
[Roma, 3 Gennaio 1832]

Mio caro Papà Con dispiacere e con maraviglia ho sentito che sieno stati in pena pel mio silenzio, quando io, appunto per impedir que- sto, aveva scritto il 12 a Paolina, dandogli nuova della mia prima uscita e del secondo vessicantc evitato, e d’altre mie inezie. Il gruppo1 mi fu ritardato per negligenza di questo ufficio, essen-