Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/687

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rez un peu donnez-moi de vos nouvelles. Il y a des moments rares et heureux où les àmes se rencontrent. Une liaison telle que la notre doit durer toute notre vie et mème au delà. Vous m’écrirez quelques mots avant mon départ, à la 151-' de Juillet. Je vous promets de vous écrire d’Allemagne. - A propos Poerio que je ne vois plus depuis longtemps me disait que vous aviez encore gardé dans vos cartons un morceau de poésie superbe/1 Ne pourriez-vous pas me le communiquer en ms? J’en ferai bon usage soit ici soit en Allemagne. Adieu donc, cher et excellent ami. Que Dieu vous conserve et vous rend enfin votre santé. Tout à vous pour la vie Votre tout dévoué ami L. de Sinner P.S. - Comment va Mad.c Lenzoni et M. Rosini?

1758. Di Pietro Giordani.
[Parma] 2. giugno [1832]

Giacomino mio. Ti scrissi il 21. Aprile:1 poi ebbi il tuo caro saluto portatomi dal buon Gussalli. Ora vorrei un poco delle tue nuove, per largo e lungo. Come stai di salute? che fai? rimarrai in Firenze? In che ti occupi? chi vedi più spesso? Certo vedrai il nostro Vieusseux. Ti prego di salutarmelo carissimamente: e’1 buon Montani ancora. Vedi la Principessa Carlotta? Fammi grazia di ricordarmele, e di pregarla a rammentarmi all’ottima sua madre, alla cugina, al suocero. Dammi nuove di Paolina e di Carlino. Che fa Carlino? quali occu- pazioni ha? quanti figli? A Paolina scrivemmo in comune l’Antonietta ed io, è qualche tempo. Temiamo non l’abbia avuta, perchè non si è vista risposta. Faglielo almeno saper tu, e salutala per noi molto cara- mente. Molto spesso ti rimemoriamo, e sempre ti desideriamo. Non ti scriverò più a lungo, per non seccarti; e perchè niente di bello avrei a dirti: qui tutto è brutto e misero. Potrei dirti con mille parole, quel che devi sapere, e ben credere, e non dimenticare, ch’io t’amo e ti amerò sempre con tutto il cuore, e desidero che mi ami. Addio, carissimo Giacomino, Addio con tutta l’anima.