rez un peu donnez-moi de vos nouvelles. Il y a des moments rares et
heureux où les àmes se rencontrent. Une liaison telle que la notre doit
durer toute notre vie et mème au delà. Vous m’écrirez quelques mots
avant mon départ, à la 151-' de Juillet. Je vous promets de vous écrire
d’Allemagne. -
A propos Poerio que je ne vois plus depuis longtemps me disait
que vous aviez encore gardé dans vos cartons un morceau de poésie
superbe/1 Ne pourriez-vous pas me le communiquer en ms? J’en ferai
bon usage soit ici soit en Allemagne.
Adieu donc, cher et excellent ami. Que Dieu vous conserve et vous
rend enfin votre santé.
Tout à vous pour la vie
Votre tout dévoué ami
L. de Sinner
P.S. - Comment va Mad.c Lenzoni et M. Rosini?
1758. |
Di Pietro Giordani. |
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Giacomino mio. Ti scrissi il 21. Aprile:1 poi ebbi il tuo caro saluto
portatomi dal buon Gussalli. Ora vorrei un poco delle tue nuove, per
largo e lungo. Come stai di salute? che fai? rimarrai in Firenze? In
che ti occupi? chi vedi più spesso? Certo vedrai il nostro Vieusseux.
Ti prego di salutarmelo carissimamente: e’1 buon Montani ancora.
Vedi la Principessa Carlotta? Fammi grazia di ricordarmele, e di
pregarla a rammentarmi all’ottima sua madre, alla cugina, al suocero.
Dammi nuove di Paolina e di Carlino. Che fa Carlino? quali occu-
pazioni ha? quanti figli? A Paolina scrivemmo in comune l’Antonietta
ed io, è qualche tempo. Temiamo non l’abbia avuta, perchè non si
è vista risposta. Faglielo almeno saper tu, e salutala per noi molto cara-
mente. Molto spesso ti rimemoriamo, e sempre ti desideriamo.
Non ti scriverò più a lungo, per non seccarti; e perchè niente di
bello avrei a dirti: qui tutto è brutto e misero. Potrei dirti con mille
parole, quel che devi sapere, e ben credere, e non dimenticare, ch’io
t’amo e ti amerò sempre con tutto il cuore, e desidero che mi ami.
Addio, carissimo Giacomino, Addio con tutta l’anima.