Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/800

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dato prima o dopo, niente di questo, me li pigliai, come vi dissi, per- chè non potendo avere tutti e dieci, stimai meglio, avere questi che nulla. Ove poi non vogliate firmare il 50 foglio prima di avere il resi- duo de’ 5 ducati, avete ragione; ma io son certo che l’avrete prima della firma. E con dichiarazione di vera amicizia mi ripeto Il Vostro Aff. F. Palermo Di casa Lunedì

1910. Di Lorenzo Bianchi.
[Napoli 10. Agosto 1835.]

Lorenzo Bianchi dopo di aver ossequiati distintamente il Sig.r Conte Leopardi, la prega aver la bontà d’indicargli un ora [sic] in un giorno che li fa comodo, onde lo Scrivente possa avere col Sig.r Conte un abboccamento da solo a solo per un affare che lo riguarda. Sicuro della conosciente bontà del Sig.r Conte, ne attende rispo- sta, e gli ne fa anticipati ringraziamenti, dichiarandosi

Suo Dev.° ed Obbmo Serv.c

Napoli 10. Agosto 1835.

1911. A Monaldo Leopardi.
Napoli 22 Agos. 1835

Mio caro Papà Con mio grave dolore manco di riscontro ad una mia di Aprile,1 e ad un’altra dei 22 di Giugno. Per il ricapito di que- sta mi prevalgo della gentilezza dello Zio Carlo; al quale in una mia urgenza, il Maggio passato trassi per col. 39. pregandolo di rivalersi sopra di me alla scadenza con altra tratta pagabile in Luglio. In Luglio il negoziante3 che mi era debitore di quella e maggior somma, con perfidia sconosciuta a chi non cono-