Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/804

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a cui il mio animo si cruccia, come alla temuta calamità de’ miei con- cittadini. Gli egoisti hanno grandi vantaggi. - Addio mio ottimo umico! tutta la mia famiglia vuol esservi ricordata. La vostra Adelaide Ponte d’Attaro 9 Set.bre 1833

1914. A Karl Bunsen.
[Napoli 26 Settembre 1835]

Mio caro Signore ed Amico Ebbi dal Dott. Schulz1 la pregiatma vostra dei 5 Luglio: della gentilezza della quale, e della generosità con cui vi com- piaceste di estinguere la mia cambiale, vi rendo grazie senza meravigliarmene, come uomo che da gran tempo conosco l’ec- cellenza del vostro carattere e della vostra virtù. Io sono sem- pre memore del mio debito, e sempre in isperanza di estinguerlo in breve. Ho tardato fin qui a replicare alla vostra cordialissima, aspet- lando di poter farvi omaggio dell’annesso volume,2 che non si è pubblicato prima di questa settimana. Voi avete ragione che nelle mie prose la malinconia è forse eccessiva, e forse anche qualche volta fa velo al mio giudizio. Datene la colpa parte al mio carattere, e parte all’età in cui furono scritte: perchè a 26 .inni le scrissi, e d’allora in qua, benché ristampate con qualche mia correzione, mai non ho potuto rileggerle interamente fino .il giorno d’oggi. La propria mia esperienza m’insegna che il pro- gresso dell’età, fra i tanti cangiamenti che fa nell’uomo, altera ancora notabilmente il suo sistema di filosofia. Anche nell’an- nesso volume, se aveste la pazienza di scorrerlo, trovereste forse qualche eccesso malinconico, e me ne riprendereste, e non a lorto. Io tralasciai nell’ultima mia lettera di farvi le mie congra- 1 illazioni sul vostro nuovo titolo di Ministro Plenipotenziario. Adempio oggi, benché tardi, a questo piacevole dovere: ma nel jf.