Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/187

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era riavuta subito.... mandava a salutare le sue buone amiche; dormirebbe per qualche ora, e scenderebbe senza dubbio a desinare.

Giuliano in cuor suo era di cattivissimo umore. Che bestia era stato! uno scolaretto non ci sarebbe cascato più scioccamente.... E in complesso... per.... nulla. E ora chi sa che scena gli toccherebbe, quanti rimproveri gli rivolgerebbe Milla!

Senonchè, con sua grande sorpresa, Milla non gli aveva rivolti rimproveri di sorta. Quand'egli entrò in camera, prima del pranzo, per chiedere sue notizie, la trovò ancora coricata, immobile. Ella parve non avvertirlo; chiuse gli occhi. Giuliano esitò un momento; poi chiamò dolcemente: — Milla! — Essa aprì gli occhi, con un amarissimo sforzo di sorriso, poi, lentamente, li richiuse.

— Milla! — disse ancora Giuliano.

Ella non rispose...; serrò gli occhi più forte, perchè non lasciassero adito ad una lagrima.

Giuliano aspettò un momento, poi se ne andò;