Pagina:Moretti-Il Castello di Milano e i suoi Musei, Tipografia Umberto Allegretti, 1903.djvu/50

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Vengono quindi le opere di Mauro Conconi, Mazza, Sala, Bisi ecc.

Il gran salone (N. 7) comprende le opere moderne di maggior mole, Si notano, fra gli altri, i lavori di Hayez, D’Azeglio, Focosi, Mancini, Gerolamo e Domenico Induno, De Albertis, Dell’Orto, Achini, Steffani, Ripari, Petiti, Fattori, Bertini, Pagliano, Sciuti, ecc. Fra le scolture si notano i lavori di Fraccaroli, Magni, Strazza, Barzaghi, Butti ecc.

Dal salone della Balla passando al pianerottolo della scala della Rocchetta si accede al

MUSEO DEL RISORGIMENTO.

Al pari di quella del museo artistico, la raccolta di questo museo fu già nel salone dei giardini pubblici. Essa comprende tutte le memorie che si collegano con la storia del risorgimento d’Italia.


La prima galleria o Sala N. 8 contiene progressivamente le memorie patriottiche a partire dall’epoca della dominazione francese con Napoleone Bonaparte.

Questa prima sala dà accesso ad altre tre sale laterali.


Sala N. 9 Memorie della Rep. Cisalpina — Napoleone Imperatore e Re — Ricordi del 1821 — La giovine Italia.


Sala N. 10 Memorie del 1848 e 1849.


Sala N. 11 Memorie del 1853, 1854, 1859, 1866, 1870 e seguenti.

All’estremità della sala N. 8 si passa ad una serie di locali minori.