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Sale N. 12. 13. 14. 15. 16 contenenti ricordi di Mazzini e del triumvirato. Memorie di Garibaldi, delle sue campagne e dei suoi cooperatori.
Dal Museo del Risorgimento si scende al piano terreno della Rocchetta dove si può visitare:
Nei tre lati di portico, a complemento del Museo Archeologico, la raccolta epigrafica ordinata ed illustrata dall’Avv. Cav. Emilio Seletti.
Nelle sale N e O1 allestite e tenute a disposizione del Comune per eventuali cerimonie di ricevimento o per festeggiamenti, le opere di scoltura ivi collocate a complemento della superiore galleria di arte moderna.
La sala P è quella conosciuta col nome di Sala del Tesoro. La struttura delle sue muraglie, l’angustia degli accessi e la constatata originaria esistenza di ferriate alle finestre, giustifica e avvalora tale denominazione. In questa sala e precisamente al disopra della porticina che conduce al gabinetto Q è stata rinvenuta una bella pittura a fresco rappresentante Argo e ritenuta opera di Bramante.
Altre decorazioni, evidentemente di epoca più remota sono ricomparse qua e là sulle pareti di questa sala che ha indubbiamente subìto importanti trasformazioni fra cui la sostituzione della vôlta originaria con l’attuale alla quale è stata sacrificata la testa della figura di Argo.
In questa sala va collocato il ricco medagliere municipale e forse non è lontano l’esaudimento del voto di chi vorrebbe che a una simile raccolta andasse unita quella governativa del Gabinetto Numismatico che ora trovasi
- ↑ Le lettere di richiamo si riferiscono alla pianta del piano terreno pubblicata a pag. 36-37.