Pagina:Morselli - L'uccisione pietosa (L'eutanasia), Torino, Bocca, 1928.djvu/271

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infine in Italia la necessità di una Legislazione sul Diritto privato, e sopratutto sul matrimonio, rinnovellata e resa più conforme alle odierne esigenze giuridico-sociali, sanitarie e morali: ma dove l’idea teorica si tradusse senza tanti indugi o cavilli in fatto, è pur sempre nel Nord-America.

Leggi restrittive pel matrimonio sono già state promulgate in molti degli Stati dell’Unione Nord-Americana, e diggià nel 1914 erano 12 su 48. Essi si disponevano nel modo seguente: il Connecticut, l’Indiana, il Kansas, il Michigan, il Minnesota, la New-Jersey, l’Ohio, l’Utah e il Washington hanno vietato il matrimonio agli epilettici; il Michigan, l’Utah e il Washington, a tutte le persone affette da malattie genitali (sifilide, blenorragia); l’Ohio e il Washington, agli alcoolisti abituali; l’Indiana, ad ogni persona affetta da malattia trasmissibile; il Washington, ai criminali-nati ed ai tubercolosi in istadio avanzato; il Delaware, il Vermont, il Maine e l’Indiana, a tutte le persone che vivono parassitariamente a carico della Pubblica beneficenza. — Due Stati, il Nord-Dakota e l’Oregon, impongono la presentazione di un certificato sanitario comprovante la attitudine fisica e morale di tutti i candidati al matrimonio.

Di fronte, a queste correnti di vera profilassi sociale, la dottrina selezionistica applicata con mezzi estremi (eutanasia) o con metodi mutilatorî (sterilizzazione), se pur rimane