Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf/148

Da Wikisource.

— 1687 —

sessione del 1853-54


promettersi un notevole benefizio. Se, come è indubitato, it progetto attuale deve migliorare di moito il corso delle azioni, nessuno più dello Stato ha interesse alia accettazione di dette modificazioni.

Le finanze infatti, possedendo 6270 azioni che vogliono e debbono alienare in epoca non remota, an aumento di prezzo di 20 o 30 lire per azione loro procurerebbe un benefìcio dieci volte maggiore della perdita che loro può toceare sulle poche nuove azioni che esse saranno nel caso di vendere alia Borsa.

Quest’uitima considerazione ha per sé sola tanto peso, che non dubitiamo che essa basti a persuadervi della massima opportunità del progetto di legge sottoposto alle vostre deliberazioni ed a disporvi perciò a darvi la vostra approvazione.

PROGETTO DI LEGGE.

Art. 1. Il capitale sociale della ferrovia da Torino a Snsa, stabilito colla legge del 14 giugno 1882 in lire 6,270,000, sarà accresciuto di lire 230,000 e portato così a lire 6 milioni e SOO mila.

Art. 2. L’aumento suddetto avrà luogo mediante una emissione di azioni 460 di tire SOO cadaua con decorrenza dal t° gennaio 1885, in aggiunta alle 12,840 azioni di cui nella succitata legge.

Art. 3. A conto di rimborso degli interessi in ragione del 4 e mezzo per cento, ascendenti a lire 193,328 OS 1 [2, che lo Stato ha dovuto pagare durante ia costruzione della strada sulle azioni emesse, il medesimo riceverà trecento ottantasei azioni costituenti la somma di lire 193,000, con che la società per la costruzione della strada si obblighi di ricevere al valore nominale la metà delle azioni stesse, ossiano azioni 198, in pagamento di corrispondente somma che potrà spettargli in numerario a mente dell’articolo 22 del capitolato annesso alla legge predetta.

Art. 4. Le rimanenti 74 azioni saranno depositate nella cassa dei depositi e dei prestiti, ed i relativi frutti saranno impiegati nel pagamento delle spese sì ordinarie che eventuali in servizio della strada, cadenti a carico della società a tenore del capitolato annesso alla ridetta legge.

Queste spese saranno fatte sulla proposta del comitato di sorveglianza da istituirsi dagli azionisti a tenore dell’articolo 39 del capitolato di concessione e col consenso del ministro delle finanze.


Relazione fatta alla Camera il 28 dicembre 1854 dalla Commissione composta dei deputati Farina Paolo, Sappa, Giovanola, Mantelli, Tecchio, Bezzi, e Brigitone, relatore.

Signori! — Colla legge 26 giugno {852 fu decretata ed affidata ad una società d’industriali la costruzione di una strada ferrata da Torino a Susa per la somma fissa di lire 6,270,000, mediante l’emissione di 12,840 azioni da lire 800 caduna, guarentite di un interesse minimo del 4 1/2 per cento, da rilasciarsi la metà di dette azioni alla società costruttrice in corrispettivo dell’opera, e ritenersi l’altra metà dalle regie finanze.

In proporzione dell’avanzamento dei lavori e dei pagamenti in mora, furono sinora ripartitamente di tempo in tempo emesse 11,911 di dette azioni. Il Governo ne ritenne la parte alle finanze assegnata, pagandone il corrispondente ammontare in lire 2,978,800, ed anticipò inoltre, a termini dell’articolo 28 del capitolato annesso alta citata legge, gli interessi decorsi sino al giorno deU'attivazione della strada alte azioni antecedentemente emesse, nella somma di lire 193,325 08 1/2.

La strada fu posta in esercizio il giorno 25 maggio scorso, e da quell’epoca diede una rendita media di lire 52,700 per cadun mese, di cui la metà è dal capitolato riservata alia regia amministrazione in compenso dell’esercizio della strada da essa assunto, e l’altra metà deve abbandonarsi ai ritentori delle azioni.

Questa rendita supera l’interesse eome avanti guarentito in favore delle azioni ; ma siccome, giusta il disposto del ei tato articolo 28 del capitolato, le finanze sono in diritto di compensarsi degli interessi da esse anticipati, durante il tempo della costruzione, sulla rendita dei primi annidi esercizio, ne segue che, sino al totale rimborso dovuto alie finanze, le azioni non percevono nè potranno percevere fuorché il provento minimo loro assicurato del 4 1/2 per 100.

Un sì scarso interesse, a fronte di quello di cui godono gli altri titoli delle strade ferrate dello Stato e gli stessi fondi pubblici, ritiene necessariamente le azioni della ferrovia di Susa ad un corso meno elevato.

Questa condizione di cose è perniciosa ai ritentori delle azioni, ma più particolarmente alle finanze, che ne posseggono l’intiera metà, e cbe non possono alienarle per non incontrare una considerevole perdita, quantunque il prodotto dell’alienazione ne sia stato compreso sul bilancio attive del corrente esercizio 1854.

Opportunamente i portatori delle azioni distribuite a! pubblico, convocati in generale adunanza il 9 novembre scorso, chiesero, con appesita deliberazione, che venisse autorizzata per legge l’emissione di una nuova serie di 460 azioni, da applicarsi per il numero di 386 all’immediato rimborso alle finanze degli anticipati interessi, e per le altre 74 a costituire un fondo di riserva con cui provvedere alle spese ordinarie cd eventuali della società, portando in tal modo il numero totale delle azioni a 13,000 ed il capitale sociale a L. 6,800,000.

Aggiungere cosi al capitale speso in una data intrapresa gii interessi del capitale medesimo sinché non si rende fruttifero, è conforme a quanto ordinariamente si pratica non solo dalle società industriali ma altresi dai privati.

Onde agevolare l’accoglimento delle proposte modificazioni e l’accettazione al valer nominale, per parte delie finanze, delie nuove azioni ad emettersi in compenso degli interessi da esse esposti, la società Brassey, Jackson ed Henfrey, costruttrice della strada, si dichiarò pronta dal suo canto a ricevere egualmente al pari la metà delle nuove azioni che saranno rilasciate alle finanze in pagamento di ciò che le è ancora dovuto in contanti.

Il Governo ha giudicate tali complessive proposte utili alle finanze, sia perchè queste vengono pertalomodo a riscuotere senza ritardo il rimborso degli anticipati interessi, che non potrebbero altrimenti conseguire fuorché ripartitamente in vari anni senza alcun provento, sia è principalmente perchè, potendosi quindi ripartire tutto ii prodotto della strada a beneficio delle azioni, ii corso di queste deve necessariamente rialzarsi e rendere possibile ia vendita delle azioni ritenute dalle finanze, con nessuno od assai lieve pregiudizio. Indi il progetto di legge che vi è sottoposto.

Sulla convenienza det quale progetto andarono, per gli addotti motivi, unanimi gli uffici della Camera, se non che uno di essi incaricò il proprio commissario di indagare colla Commissione se, aumentandosi il capitale sociale, ed estendendosi la guarentigia ad un maggior numero di azioni, non