Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf/332

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potuto vantare qualche diritto di rivendicarlo, ed in una lunga serie d’affittamenti ne procurò l’ampliazione ed il miglioramento. Da alcuni anni, grazie alle cure di un’amministrazione intelligente, e soprattutto mercè la grande efficacia che le acque acquistano dall’essere amministrate con una rara e singolare perspicacia da quello stesso dottor Garelli che poc’anzi faceva omaggio ai Senato di una sua dotta opera sulle acque medesime, il numero degli accorrenti si fa grandissimo e tale già che qualche volta durante ìa notte conviene convertire in dormitorii i locali anche i meno appropriati dello stabilimenlo. Quelle case poi in legno a più piani, divìsi in ristrettissime celle, sono tali che un piccolo rumore fatto in una cella risnona come un tamburo in tutto il baraccone, che per le fenditure degli assiti si è, anche chiusi nella propria cella, esposti alla vista dei curiosi, e che lo stabilimento forse primario di tutti, in ragione della varieià, quantità e qualità delie acque, e del clima e dell’aria saluberrimi, non solo è in una condizione d’inferiorità, ma che per molte persone diventa quasi di un soggiorno impossibile. Tutti gli amministratori di qualche attività che nei tempi andati furono preposti al regime delia provincia di Cuneo, apprezzando qnanta fosse l’utilità non solo per quella provincia, ma per lo Stato intero, della creazione d'M grandioso stabilimento balneario presso quelle acque, si fecero a promuoverla. Ma era riservato alla potenza del genio dell’associazione il ridurre in atto quest'ottimo pensiero. Le nuove nostre istituzioni, promovendo lo spirito d’assodazione, hanno fatto anche questo miracolo che gli accorrenti invece di passare la stagione dei bagni a lamentarsi cd a mormorare contro la negligenza del Governo, si persuadessero essere assai meglio uffizio dell’associazione che d’un Governo l’intraprendimento d’opere simili. E già si vide quanto valga l’attività privata in quanto che in pochissimo tempo le persone che hanno ideato la società chiamarono distinti professori e li fecero procedere ad una nuova diligentissima analisi chimica di tutte te principali sorgenti, consentanea ai progressi fatti dalle scienze chimiche; incaricarono un abile architetto di visitare i più rinomati stabilimenti, e quindi fecero allestire dal medesimo un progetto pel quale t’attuale pessima strada mulattiera sarà trasformala in una comoda strada carrozzabile, cosicché, grazie anche alla strada ferrata di Cuneo, si potrà da Torino giungere in quelio stabilimento in sei ore circa. Traendo quel partito secondario che è possibile dagli edilizi attuali, si viene poi a costrurre un edilizio principale, nuovo affatto, con vaste gallerie facili a chiudere e riscaldare, col che la possibilìlà di soffermarsi in qucli’alta regione cangia intieramente d’aspetto. Si formano grandi piscine atte le une alla Datazione, le altre ai bagni che si prendono in comune, e con ciò i mèdici tengano per fermo che, restando gli ammalati più ore consecutive del giorno nell’acqua, si verificherà in Valdieri, stante la natura delle sue acque, lo stesso fenomeno che tanto rese celebri le acque di Loècbe. insamma, tenendo conto delia specialità delle muffe, che è già propria dì quei bugni, della facilità con la quaìe si può formare ogni specie di doccie, vapori e fanghi, tutto fa sperare che finalmente il tanto desiderato stabilimento non tardi ad essere un fatto compiuto, e lo sia su proporzioni larghe, quali si convengono ai tempi, e che, grazie all’applicazione di tutti i moderni ritrovati, sia pei vivere confortevole, quanto per Sa specialilà delle cure termali, possa sostenere con frutto la concorrenza con i più rinomati stabilimenti di tal fatta. Mediante la strada carreggiabile della valle di Lantosca, decretata già con la legge del 26 giugno 1835, e mediante la nuova strada carreggiabile anch’essa, di cui !a società imprende la costruzione Ira Valdieri ed i bagni, nasce fi possibilità che s’intraprenda in giorno non tanto Imitano la costruzione de! tratto intermedio tra i bagni e San Martino Lantosca, a le probabilità crescono in ragione anche della creazione del nuovo stabilimento di cui si tratta. Questo sarà allora in comunicazione diretta ed a breve distanza dai mezzogiorno deìla Francia, ed iti clima tanto diverso e (auto ricreabile nell’estate, che acquisterà un nuovo grandissimo elemento di prosperità. A fronte di tutto ciò I commissari de! vostro ufficio centrale hanno tutti ricevalo il mandato di proporvi la sanzione pura e semplice del progetto di legge, pel quale il Governo di S. M. verrebbe autorizzato ad alienare alta società la parte demaniale dello stabilimento in discorso »1 prezzo di tire 10,000, L’ufficio centrale non solo concorre in questo sentimento, ma crede clie, sanzionando questa legge, il Senato possa essere certo di avere prestato il suo concorso ad un’opera che in ogni maniera di utilità non è a nessuna seconda, li Ministero delie finanze, ne! pattuire l’indicato prezzo, non seguitò le solite regole, alte quali altronde propone di derogare nella parte più sostanziale, chiedendo che si autorizzi un’alienazione a trattativa privata. Ma oltre che, eoniraendo con una società la quaìe ha pure concertato l’acquisto della parte dello stabilimento che appartiene at comune; si viene a prevenire ogni pericolo di futura lite, ed oltre che non può essere dubbio che il prezzo pattuito rappresenti approssimativamente il valor reale deìla proprietà demaniale, giova notare die, in un contratto di questa natura, principile uffizio dei Governo era quello di assicurare la creazione di un nuovo stabilimento e di provvedere così ad un bisogno da ìuuga pezza sentito e di grandissimo interesse pubblico. Tenuto quindi conto che la società è ora regolarmente costituì la c che già fi approvata da! Re con decreto del 19 gennaio prossimo passato, l'ufficio centrale vi propone l’approvazione pura e semplice dt-l progetto di legge che vi è sottoposto. leva straordinaria di 500 marinai: Progetto di legge presentato alla Camera il 10 febhraio 1855 dal ministro della guerra e marina (La larmora). Stesasi! — L'apprestamento dei navilio da guerra rende necessaria la chiamata nei corso ddi’anno di 300 tra marinai ed «perai della arti marittime per il servizio di supplemento tanto a bordo, quanto nei cantieri dello Stato. Ove le contingenze non richiedessero di operare questa leva straordinaria in una so! volta, si procederebbe alta medesima per riprese a seconda delie esigenze. Per tal modo si verrebbe ad evitare il p;ù che è possibile gli impedimenti alla navigazione me re su ti te, e, ciò che assai monta, si otterrebbe uria forte: economia di assodamento, particolarmente negli operai, i quali non sarebbero presiche al bisogno. 1