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14 L'Agricoltura Coloniale

documenti raccolti con scrupolosa diligenza dai miei compagni» e a pagina 143 aggiunge «i miei compagni si diedero ogni premura immaginabile per raccogliere documenti e testimonianze riguardanti le vicende e la fine dello stabilimento di Sciotel, ed il dottore Beccari, tornato in patria, ne espose per filo e per segno una storia imparziale, nella relazione destinata ai suoi mandanti» 1.

Questa relazione non ha mai veduto la luce, e la ragione era data da una nota apposta in una delle prime edizioni del libro dell’Issel, e soppresso nelle successive edizioni, in cui si diceva che la Società Geografica non aveva creduto opportuno pubblicare la relazione del Beccari perchè aspra contro l’allora possente Munzingher.

Adesso anni e lustri sono passati da allora, e la storia imparziale può essere scritta. Noi cominciamo con questa pubblicazione augurando che gli altri documenti possano ugualmente vedere la luce e togliere l’ingiusto oblio che pesa sul più antico coltivatore italiano della Colonia Eritrea, le cui ossa giacciono ai piedi dello Tzad-Amba ed il cui ricordo non è ancora spento nella memoria dei vecchi abitanti.

Questa narrazione del Bonichi è un vero documento di storia. Con una serenità ammirevole, in uno stile bello e semplice, egli espone avvenimenti e cose abissine degne di essere meditate da tutti coloro che si occupano delle vicende coloniali.

Le illusioni dello Stella e dei compagni, che pretendevano fondar con 800 talleri una colonia agricola, scompaiono davanti a due falli ben più significativi; l’azione incerta, malsicura, interrotta del governo italiano, e la apparizione dei tedeschi in questo disgraziato affare. Narra il Bonichi che Werner Munzingher aveva promesso al tedesco Hassen di dargli il territorio dello Sciotel coll’esclusione di ogni elemento italiano, cosa vagheggiata da Hassen e dai suoi committenti. Ed eravamo appena nel 1868! Quale notizia preziosa per l’Halype che ha scritto in questi giorni delle provocazioni tedesche in Africa! 2

Cominciava allora, per iniziativa di privati in Germania, ciò che poi diventò programma di governo, vale a dire la penetrazione sicura, decisa dei tedeschi a danno e senza riguardo verso ogni altro.

Sui motivi della ostilità del Munzingher al padre Stella il Bonichi accenna, oltrechè alla gelosia d’influenza, anche alla gelosia di donne.

  1. Issel: Opera citata.
  2. Halype: l’Etiopie et les provocations allemandes.