Pagina:Pedrazzi-Bonichi - La Colonia agricola di Giovanni Stella e la sua storia, 1917.djvu/9

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18 L’Agricoltura Coloniale


2.º E mantenervisi coi mezzi che rimanevano a Bonichi con intelligenza di rimborsarsi colle prime risorse, che si sarebbero potute comunque conseguire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Nè poteva farsi altrimenti, perchè le Eredi Zucchi, ed i soci partiti avevano riportato addietro tutte le provvisioni e quanto loro apparteneva, e così Schotel mancava d’ogni cosa necessaria alla vita; od all’agricoltura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Intanto si cominciarono le pratiche per la Rinnovazione della Colonia e queste consistevano:

Nelle trattative colla Società di Emigrazione Alemanna, la quale aveva già in Abissinia un suo agente incaricato a trovare, e procurare una Località idonea per una Colonia di tedeschi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Nelle trattative col sig. Giorgio Lisonte italiano dimorante ad Alessandria d’Egitto, il quale rispondeva che sarebbe venuto a Schotel con molti compagni e con centomila franchi — a condizione d’esser esso riconosciuto come Capo e Direttore della nuova Colonia, ed a condizione che Stella e Bonichi gli inviassero una loro procura, onde agire in proposito a loro nome ed in loro rappresentanza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Reso invito al Governo Italiano ad intervenire a Schotel, e patrocinare la nuova Colonia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Il Bonichi a fine di ottenere meglio a tali Negoziazioni nel ottobre si portò a Massauah, e vi si trattenne fino al 20 marzo del successivo anno 1868. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

L’Agente della Società di Emigrazione Alemanna era certo sig. Francesco Hassen, il quale si era in Massauah accompagnato colla spedizione Zucchi, ed era venuto a Schotel per conoscerne ed esplorarne il territorio in sfogo della sua Missione, e ne aveva rimesso ai suoi committenti favorevole rapporto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Il sig. Hassen era ritornato a Massauah in compagnia del Bonichi a fine di attender meglio alla corrispondenza colla Società d’Emigrazione Tedesca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Ma l’appello al R. Governo Italiano non era stato invano poichè spedì subito un suo Commissario nella persona del sig. Cav. Bertelli Capitano di Marina, e Comandante dell’Ettore Fieramosca coll’incarico di visitare il territorio di Schotel, verificare e riferire se