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La Colonia agricola di Giovanni Stella e la sua storia 19

era idoneo per la progettata colonia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Il sig. Bertelli di fatto nei primi di Marzo 1868 arrivò a Massauah e concertò col Bonichi il modo, con cui intendeva eseguire la sua Commissione e come portarsi tanto a Schotel che alla Foce del Leka, onde visitar pure nel Mar Rosso l’antico Porto di Bendol . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Dopo tali concerti il Bonichi ritornò a Schotel onde d’accordo con Stella mandarsi ad esecuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Lo che non ebbe per luogo, perchè il sig. cav. Bertelli richiamato per affari d’urgenza a Firenze dal R. Governo improvvisamente era ripartito da Massauah lasciando per raccomandazione, che non fossero presi impegni pel territorio di Schotel con chichesia, prima del suo ritorno, che doveva accadere in breve, e prima che il R. Governo dietro la di lui relazione avesse potuto prendere una risoluzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

A causa di questa raccomandazione Bonichi e Stella sospesero le trattative colla Società Alemanna, e col Lifonti, e si rassegnarono a rimanere a Schotel in aspettativa del sig. Bertelli o di qualche altro Commissario italiano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Così aspettando passò tutto l’anno 1868 . . . . . . . e poi tutto l’anno 1869. . . . . . . . ed il Bonichi nel mese di settembre dello stesso anno 1869 si trovò aver speso in mantenimento proprio, della famiglia Stella, e dei servi addetti alla Colonia tutto il suo denaro (cioè franchi 5780) e senza altra risorsa che i franchi 295,25 speditili al Consolato Italiano di Suez per disposizione Ministeriale in rimborso di altrettante spese per conto del Commissario sig. cav. Bertelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
e la raccolta pendente della Dura, che s’era potuta sementare nel mese di luglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Nonostante tal penuria di mezzi di sussistenza, si era persistenti a rimanere a Schotel sperando sempre nell’intervento italiano, ed in qualche soccorso alieno, ma le nostre speranze, ed i nostri propositi si trovarono ad un tratto sconcertati dagli improvvisi casi che ci sopraggiunsero. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dovendo ora qui discorrere di questi casi bisogna premettere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Che Stella fino dal principio quando in Cairo trattavasi con Zucchi di stabilire la Colonia Italiana di Schotel, aveva avvertito che questa Colonia avrebbe incontrato a Massauah ed a Keren un