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gelosia. 149

— Che discorsi! — gridava la sora Carlotta tentando di arrossire.

Il Bobbia era arrabbiato come un cane. Da un pezzo non la vedeva; e la Gigia, tabaccaia, dopo averlo menato pel naso una settimana o due, gli aveva risposto picche, sulla guancia. — Ah! di lui non voleva più saperne, la sora Carlotta, onde farsi sposare dal Crescioni? — Si sentiva la febbre addosso ogni volta che la vedeva, dal bugigattolo del sor Gostino, a menar la tromba, dimenando i fianchi, o a portar su l’acqua, colla pancia in fuori. — Mi lasci andare ad aiutarla, sor Gostino. No, non ho più sete. Il resto lo beva lei per amor mio. — Ma la Carlotta scappava via appena lo vedeva.

— Andatevene! C’è lui in casa. Poi, tutto è finito fra di noi. — Avrebbe voluto batterla e afferrarla per quella collot-