Pagina:Petruccelli - La rivoluzione di Napoli nel 1848, Genova, Moretti, 1850.djvu/204

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leone a Sant’Elena, una volta ancora la Francia sarà repubblicana, e gli altri popoli ne seguiranno l’esempio. Alemanni, Prussiani, Italiani, Danesi, Svedesi e Russi, si accoppieranno a lei per la crociata della libertà! Essi si armeranno contro i loro sovrani che si affretteranno a far delle concessioni onde conservare una parte dell’antica autorità... Ma le cose non si arresteranno là: la ruota della rivoluzione non si fermerà a quel punto; la sua impetuosità quadruplerà, e la celerità si aumenterà in proporzione. Quando un popolo ricupera una parte dei suoi dritti si entusiasma della vittoria, ed avendo gustate le dolcezze della libertà addiviene più intraprendente per ottener di vantaggio. Gli Stati d’Europa saranno forse per qualche anno in uno stato continuo di agitazione, pari ad una terra nell’istante che precede il tremuoto: ma infine la lava si sprigiona, e l’esplosione ha tutto terminato.”

E che cosa resta sopra una terra dove la mano di un vulcano è passata?

53. Re Ferdinando!

Io mi do la pena di volgervi le ultime parole di queste memorie non per voi, non per me, ma per quella causa di giustizia che è il patrimonio morale di tutti i popoli, per quella carità che è il fondo della religione di tutti i cuori. Il mio nome debbe esservi bene odioso, perchè io ho osato dirvi delle verità crudeli, e trovarvi principe spergiuro anche quando moltissimi vi proclamavano uomo ed eroe. Obliate il mio nome, obliate la mia attuale posizione politica, nè l’uno nè l’altra influiscono ad attenuare il peso di queste linee. Io non ho scritto per astio, non per ven-