Pagina:Pirandello - Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Firenze, Bemporad, 1925.djvu/213

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La Sgrellina allora s’è appuntato l’indice su la fronte e ha guardato tutti in giro con una finta aria di scema, che chiedeva con graziosissima malizia:

— Sono intelligente, sì o no? —

Abbiamo riso tutti e anche il Nuti. Polacco per poco non se l’è baciata. Forse spera che ella, essendo qua il Nuti al posto di Gigetto Fleccia, pensi ch’egli debba sostituire costui anche nell’amore di lei e riesca a fare il miracolo di distorlo dalla Nestoroff. Per abbondare e dar largo pascolo a questa speranza lo ha presentato anche a tutte le giovani attrici delle quattro compagnie; ma pare che il Nuti, pur mostrandosi garbato con tutte, non dia il minimo segno di volersi distrarre. Del resto, tutte le altre, anche se non fossero già, più o meno, impegnate per conto loro, si guarderebbero bene dal fare un torto alla Sgrellina. E quanto alla Sgrellina scommetto che s’è già accorta che farebbe ingiuria, a sua volta, a una certa signorina, che viene da tre giorni alla Kosmograph col Nuti e con Si gira.

Chi non se n’accorge? Il Nuti solo! Eppure ho il sospetto che anche lui se ne sia accorto. Ma strano è questo, e vorrei trovar modo di farlo notare alla signorina Luisetta: che l’accorgersi del sentimento di lei provochi in lui un effetto contrario a quello cui ella aspira: lo respinge da lei e lo fa tendere con maggiore spasimo verso la Nestoroff. Perchè certo ora il Nuti ricorda d’aver veduto in lei, nel delirio, Duccella; e siccome sa che questa non può e non vuole più amarlo, l’amore che scorge in lei gli deve sembrare per forza una