Vai al contenuto

Pagina:Pitrè - Canti popolari siciliani I, 1891.djvu/15

Da Wikisource.

PREFAZIONE XIII

rianti in nota le lezioni tipiche; battezzate, contro ogni principio elementare di etnografia e di dialettologia, per acitane, catanesi, siracusane, canzoni raccolte e già pubblicate da altri in parlate di Palermo, di Trapani, di Girgenti. Libro pericolosissimo codesto, a trar profitto dal quale converrà verificare canto per canto, sceverare le ipotetiche e capricciose attribuzioni, eliminare le poesie auliche di notoria paternità, restituire i singoli canti alle loro patrie dialettali, e soprattutto non tener conto di molte affermazioni della “Prefazione„ e del “Notamento di opere attenenti a canti popolari siciliani e stranieri„.

Di più direi, ma di men dir bisogna.

E tornando allo Studio critico, avverto che esso è quale fu scritto nel 1868. Qualche capitolo, il secondo p. e., e gli ultimi due, avrebbe dovuto essere o modificato o accresciuto, dopo che la citata opera del D’Ancona e l’altra congenere ma con vedute estetiche spiccate del Rubieri1, hanno gettato molta luce sulla intrigata questione della provenienza e diffusione della poesia popolare; ed i sapienti studi del Nigra2 han ri-

  1. Storia della poesia pop. italiana. Firenze, G. Barbera, 1877.
  2. La poesia popolare italiana per C. Nigra. Estr. dal n. 20 della Romania (Parigi 1876) e ripubblicato con giunte nel vol. di Canti popolari del Piemonte dello Stesso (Torino, Loescher 1888). A proposito di questo studio e di tutta la raccolta del Nigra gioverà ve- dere: G. Paris, Les chants populaires du Pièmont (Paris, Imprimerie Nationale MDCCCXC). Per le relazioni tra la poesia popolare italiana e la francese potranno consultarsi le due recentissime opere: Jeanfroy, Les origines